L’Avis festeggia 65 anni…e al Fontescodella arriva Paolo Cevoli

MACERATA – Sessantacinque anni di Avis a Macerata. L’associazione volontari del sangue taglia quest’anno un prestigioso traguardo, i primi 65 anni di attività e li celebra con una serie di eventi, programmati dal 6 all’11 ottobre.

“Non è una festa autoreferenziale ma una festa per la città che avvicina le persone, spesso distratte, all’importanza del gesto del donare il sangue, al significato dell’essere vicino all’altro gratuitamente, con la consapevolezza che insieme si diventa più forti” ha detto il sindaco Romano Carancini durante la conferenza stampa di presentazione del programma di iniziative. “E’ un anniversario importante quello dei 65 anni” ha proseguito Carancini “che ci dà l’occasione per ricordare anche una figura centrale per l’Avis maceratese e un bravo sindaco della città, Ireneo Vinciguerra a cui l’Amministrazione ha intitolato la via che congiunge via Ghino Valenti e via dei Velini (di lato al Conad) e che sarà al centro della cerimonia di scoprimento della targa che riporta il suo nome”.

L’otto ottobre 1950 è la data ufficiale della fondazione dell’associazione di Macerata, voluta dall’avvocato Roberto Benignetti, che a Milano aveva conosciuto questa realtà, fondata nel 1927. Al suo appello avevano risposto 79 maceratesi e al 31 dicembre del 1950, nove di questi fondatori avevano già donato 12 flaconi di sangue all’Ospedale Provinciale della città. Alla fine del 2014 i soci donatori sono arrivati a 1300 con oltre 2000 donazione effettuate. “L’Avis esiste perché ci sono tutti questi volontari – afferma la presidente Elisabetta Marcolini – che scelgono di compiere un gesto periodico, volontario, anonimo, gratuito e consapevole. Il sangue non è riproducibile in laboratorio ma è indispensabile alla vita: nei servizi di primo soccorso, in chirurgia, nella cura di alcune malattie, tra le quali quelle oncologiche, e nei trapianti”.

I festeggiamenti iniziano con la presentazione del libro che celebra questo traguardo. Il 6 ottobre all’Hotel Claudiani di Macerata viene mostrato il volume 65 anni di vita – Memorie e valori dell’Avis Comunale di Macerata, con la presentazione del Rettore Luigi Lacchè e gli autori D’amico e Gobbi. Proseguono poi l’8 ottobre con la cerimonia di scoprimento della targa che intitola la via che congiunge via Velini a via Ghino Valenti (di fianco al Conad) a Ireneo Vinciguerra, vice presidente nazionale dell’Avis, presidente della sezione maceratese e sindaco di Macerata. Il 9 ottobre, alle 21,30, arriva al Palazzetto di Fontescodella, Paolo Cevoli con “Perché non parli?”, in prima assoluta per le Marche. I biglietti sono in vendita su www.ciaotickets.com, i giovani fino a 25 anni e gli studenti dell'Università di Macerata pagano 1 euro, mentre i donatori entrano gratis. La domenica successiva, 11 ottobre, il Vescovo Mons. Nazzareno Marconi celebra alle 10 la Santa Messa alla Cattedrale S. Giuliano, con i Sacerdoti e i Diaconi donatori, con la diretta televisiva del canale Mediaset, ReteQuattro. Segue all’auditorium San Paolo la premiazione per i donatori di sangue.

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