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Alimentazione

Calorie dei formaggi: il più “grasso” di tutti (a sorpresa) non è il parmigiano

Pubblicato da
Vanessa Zagaglia

Calorie dei formaggi, conosci il formaggio stagionato che ha il più elevato contenuto di grassi? Ti stupirà apprendere che non è il parmigiano!

Sono nostri alleati nelle preparazioni culinarie di ogni tipo. Dalla realizzazione di gustosi primi piatti, ai secondi piatti a base di carne, nonché ai dessert più serviti sulle tavole degli italiani (quali cheesecake, o l’amatissima torta alla ricotta).

Formaggi stagionati (Adobe Stock) – L’Indiscreto.it

Che siano freschi, a media stagionatura o stagionati, i formaggi riscuotono sempre un successo più che unanime. La differenza tra formaggi freschi e quelli stagionati la si intuisce da sé: mentre i primi vanno incontro ad una maturazione che non supera i 30 giorni, quelli a media stagionatura maturano per un periodo compreso tra 6 mesi e un anno, che può prolungarsi fino addirittura ai 2 anni per quanto concerne gli stagionati.

In termini di calorie, ovviamente, sono i formaggi freschi quelli che presentano un contenuto di gran lunga più bilanciato di macronutrienti. Quanto agli irrinunciabili formaggi stagionati che tanto deliziano i palati degli italiani, ve ne sarebbe uno che, in termini di calorie e di grassi contenuti, supererebbe persino l’amatissimo parmigiano. Curiosi di scoprire di quale stiamo parlando?

Calorie dei formaggi: il più “grasso” di tutti, a sorpresa, non è il parmigiano!

Non è il Parmigiano Reggiano DOP – in assoluto il formaggio più consumato e amato dagli italiani – a vincere lo scettro dell’alimento più calorico. Un altro formaggio stagionato, in realtà, supererebbe abbondantemente il contenuto di grassi presentato dal parmigiano.

Parmigiano Reggiano (Adobe Stock) – L’Indiscreto.it

Si tratta del celeberrimo caciocavallo, il cui differente processo di stagionatura andrebbe a determinare un contenuto di grassi più elevato rispetto al parmigiano, nonostante la differenza possa apparire minima. Il caciocavallo, nello specifico, va solitamente incontro ad una stagionatura di almeno 3 anni (in casi eccezionali, tale processo può prolungarsi fino agli 8-10 anni). Una maturazione, dunque, ben più lunga di quella del parmigiano, che solitamente si ferma ai 24 mesi.

Tale processo ha delle inevitabili ripercussioni in termini di calorie: infatti, se il Parmigiano Reggiano presenta un massimo di 430 calorie ogni 100 grammi di prodotto, il caciocavallo lo supera (anche se di pochissimo) arrivando a sfiorare le 440 calorie ogni 100 grammi.

Caciocavallo (Adobe Stock) – L’Indiscreto.it

La differenza tra questi due formaggi stagionati, tuttavia, è più irrisoria di quel che si pensi. Trattandosi di alimenti con un elevato contenuto di grassi, il consiglio non può che essere quello di consumarli con moderazione.

Vanessa Zagaglia

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Vanessa Zagaglia