Civitanova ricorda le vittime di Nassiriya

CIVITANOVA – In occasione del 14° anniversario della strage di Nassiriya, sabato 11 novembre 2017 si svolgerà a Civitanova, alle ore 11, una manifestazione organizzata presso l'omonima piazza, intitolata alle vittime italiane in Iraq a seguito del grave attentato del 12 novembre 2003.

La cerimonia è organizzata dal Comune di Civitanova Marche e dalla locale Associazione nazionale carabinieri, e vedrà la presenza del Sindaco Fabrizio Ciarapica, del presidente del Consiglio comunale Claudio Morresi, del presidente Anc Roberto Ciccola e di altre autorità civili e militari.

“Dopo la giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate – ha detto il sindaco Ciarapica – ci ritroveremo per ricordare i 19 connazionali che hanno perso la vita a Nassiriya e dunque per rinnovare anche in questa occasione tutta la nostra riconoscenza alle Forze dell’Ordine; il nostro pensiero va al loro lavoro, soprattutto in questi tempi sempre più incerti a causa del terrorismo. Come Sindaco non mi stancherò di promuovere ogni misura necessaria e supportare gli uomini che dedicano la loro vita a garantire la sicurezza dei cittadini. Questa Amministrazione ha provveduto a ridare dignità a una zona che versava nel degrado, ma si tratta di una prima fase di interventi che andranno completati con altri provvedimenti”. 

Inaugurata nel maggio del 2005, la piazza adiacente al supermercato Iper, presso la zona commerciale di Civitanova, è stata recentemente oggetto di un'opera di riqualificazione e pulizia a 360° per sanare la situazione di degrado.

I lavori sono stati realizzati in economia dall'Ufficio tecnico ed hanno interessato la zona del monumento in ricordo dei nostri connazionali. In particolare, all'ingresso della piazza sono state riposizionate le piastrelle divelte, è stata sistemata l'aiuola ed è stato spostato il palo della pubblica illuminazione in modo da poter illuminare il monumento, sostituita la vecchia bandiera tricolore con una nuova.

“Ora la piazza è dignitosa – ha commentato il Primo cittadino. Abbiamo mantenuto gli impegni in merito alla riqualificazione, ma la situazione dovrà essere monitorata e richiederà la collaborazione tra pubblico e privato e abbiamo in mente di trasformarla in una zona di servizi, in collaborazione con i privati interessati, in modo da non lasciare la periferia in balia di rom e far sì che non sia più una cattedrale nel deserto. Sul posto c'è una continua sorveglianza da parte di Polizia municipale e Forze dell'ordine per evitare che si ripetano episodi di degrado”.

Anche il presidente Anc Ciccola ha sottolineato con soddisfazione l'opera di riqualificazione avvenuta nei tempi stabiliti. “L'importante – ha riferito – è credere che questa zona possa mantenere questo nuovo look e non cadere di nuovo nel dimenticatoio trasformandosi in discarica e per questo sarà importante anche l'apporto dei privati. Come associazione abbiamo proposto all'Amministrazione un concorso di idee di architetti per ripensarne la destinazione. Non sta a noi decidere, l'importante è far partire presto un nuovo progetto affinché la piazza torni a meritare quel nome”.

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