Come scegliere la telecamera di videosorveglianza

L’acquisto di una telecamera di videosorveglianza in molti casi diventa essenziale. Viene di solito installata sul perimetro della casa, così da controllarlo in caso si sospetti che qualcuno si sta aggirando intorno alla proprietà. Può essere installata all’interno di un negozio per vedere se i clienti stanno cercando di rubare, ma è anche un modo per controllare l’attività dei dipendenti.

Quando si parla di videosorveglianza ci sono delle leggi in materia da conoscere e da rispettare. Si parla infatti di videosorveglianza quando vengono scattate foto o registrati video per poi essere archiviati ed eventualmente condivisi con le autorità competenti.

Se le telecamere vengono usati soprattutto ai fini di sicurezza, dall’altra parte c’è da dire che non si può ignorare il diritto alla privacy delle persone. Ecco che qualsiasi persona entrerà nel negozio deve essere informata che la sua immagine verrà registrata e archiviata attraverso un apposito cartello. Questo vale sia nel negozio che nel perimetro di una proprietà privata.

Allo stesso tempo poi ci sono leggi che regolamentano anche il modo in cui tali registrazioni devono essere usate. Da una parte è possibile conservare le immagini solo su archivi sicuri e dove l’accesso è disponibile solo alle persone autorizzate. Tali dati poi devono essere usati per una questione di sicurezza e non possono essere usati per elaborare ad esempio strategie commerciali. Chiarito questo, ecco alcuni suggerimenti su come scegliere la telecamera di videosorveglianza.

  • Telecamera da esterno o da interno: una telecamera da esterno non può essere installata all’interno e viceversa. Perché? Perché cambia il tipo di cavi per esempio e anche perché una da esterno deve essere più resistente all’acqua e in generale alle intemperie, così come deve saper resistere bene al caldo. All’interno teoricamente invece può essere installata uno da esterno, ma diciamo che ha poco senso perché in generale costa di meno.
  • Fissaggio: per l’esterno è necessario avvitarla al muro con viti e tasselli. All’interno invece può essere installata allo stesso modo oppure, può essere solo appoggiata su una superficie piana.
  • Modelli senza fili: esistono anche delle telecamere di videosorveglianza senza fili, che funzionano a pile.
  • Visione notturna: una telecamera di buona qualità, come quella di kseniasecurity.com, di solito deve possedere anche i led infrarossi per la visibilità notturna. Non dimentichiamoci che è proprio di notte che spesso accadono furti o accessi in casa non autorizzati.
  • Controllo da smartphone: c’è chi sceglie di installare la telecamera quando va in vacanza, così da controllare la casa. C’è chi lo fa per “spiare” il proprio animale domestico e chi invece la installa per una questione di sicurezza quando va a lavoro. In ogni caso è possibile visionare la propria casa anche da smartphone e tablet.
  • Campo visivo: al momento della scelta è bene anche capire qual è la copertura visiva che si desidera. I modelli più economici sono fissi e non è possibile avere panoramiche o abbassare il punto di vista. Altri modelli invece permettono di avere una panoramica molto più ampia.
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