Cosa visitare in Egitto

TURISMO – Il Cairo, la capitale dell'Egitto, è la città che attira maggiormente nel Medio Oriente, in quanto vanta alcune delle più belle architetture islamiche del mondo, in particolare le moschee Muhammed Ali e Al-Azhar.

Sicuramente una delle attrattive maggiori del Cairo è che confina con le due cittadine Giza e Memphis, il che significa interfacciarsi alla Grande Piramide di Giza e alla Sfinge e alle piramidi di Saqqara, una più antica dell’altra. Sulla scorta quindi dello spirito viaggiante di Michelangelo ed Elisa di 2blackpack.it, bisognerebbe visitare almeno una volta nella vita l’Egitto.

La grande piramide di Giza

La Grande Piramide di Giza (ovvero la Piramide di Khufu e la Piramide di Cheope) è la più antica, grande meraviglia del mondo antico.

Il monumento, dalla larghezza di 756 centimetri e alto 481 centimetri, è il più grande delle tre principali piramidi della Necropoli di Giza. Per costruirla ci vollero 100.000 uomini, che utilizzarono oltre 5 milioni di tonnellate di calcare. I blocchi più grandi, trasportati da Assuan, hanno un peso di circa 80 tonnellate.

La Piramide si è tenuta intatta per quasi quattro millenni, fino alla costruzione della guglia alla cattedrale di Lincoln nel 1300. Ha all’interno ben tre camere: una per il re, un'altra per la regina e una terza dalla funzione sconosciuta.

La Piramide è eccezionalmente ben conservata ed è circondata da un grande sito di sepoltura, che comprende due templi e due altre grandi piramidi.

La Moschea Muhammad Ali

Posta sulla cima della Cittadella si trova la Moschea Muhammad Ali (alias Cittadella di Saladino). Ali, che secondo la storia del posto è il fondatore del paese, è sepolto in una tomba di marmo bianco nel cortile della moschea.

Costruita tra il 1830 e il 1848, la Cittadella di Saladino è la più grande moschea costruita in stile ottomano con pietra calcarea e alabastro. La bellezza è data da una cupola centrale di 21 metri di diametro e 51 metri di altezza.

Per quanto concerne la decorazione, fanno da padroni il color oro, le lampade a sospensione e un numero di piccole vetrate colorate; ci sono poi quattro cupole semicircolari e quattro cupole angolari più piccole a circondare il tutto.

Il Museo Egizio del Cairo

Il Museo Egizio (noto anche come Museo delle Antichità Egizie) ospita la più grande collezione al mondo di tesori dell'antico Egitto.

Fu ideato nel 1902 e ospitato in un particolare edificio in mattoni rossi su Tahrir Square. La sua collezione ospita più di 120.000 manufatti. Il clou è senza dubbio la Maschera d'oro di Tutankhamon. Essa era quella riposta sul volto fasciato del re nel suo sarcofago.

Il Museo ospita anche un gran numero di altri manufatti riconducibili a Tutankhamon, tra cui un busto decorato, braccialetti d'avorio e oro e altri gioielli e armi.

Il Cairo copto

Prima che avvenisse l’invasione nel 640 dC da parte dell’esercito arabo, l'Egitto era una nazione cristiana e il popolo si faceva chiamare copto. Il capo dell'esercito conquistatore, Amr, decise quindi di promulgare delle istruzioni per i copti da trattare bene e oggi esiste ancora una minoranza (circa il 10%) della popolazione.

Il Cairo copto, una zona del Cairo antico contenente la Chiesa sospesa, il Museo Copto e la Fortezza di Babilonia, rappresenta questa piccola minoranza etnica.

La Chiesa sospesa (nota anche come chiesa ortodossa copta di S. Vergine Maria) è stata costruita durante terzo secolo. Il suo nome dipende dal fatto che si erge su di un corpo di guardia della Fortezza di Babilonia, con la sua navata sospesa su un passaggio.

La Chiesa ha un totale di 110 icone religiose. I visitatori sono attratti soprattutto dal tredicesimo pilastro nero che sostiene il pulpito. Dovrebbe essere un ricordo di Giuda.

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