Dedica la vittoria del campionato al papà scomparso, Matteo vince due volte

SPORT –  Il suo campionato, Matteo Gentili, l’ha vinto due volte.

Il primo sul campo, ottenendo con il suo Montegranaro quella storica promozione in Prima Categoria al termine di una rimonta da favola. Il secondo, quello da libro cuore, al termine della gara. Perché si sa, quando si vince, una dedica speciale per qualcuno che ci vuole bene è sempre volutamente affascinante. Ma Gentili, che da alcuni anni vive a Civitanova con la famiglia, più degli altri, ha voluto ripercorrere in pochi secondi dieci anni della propria vita. Quel decennio che, purtroppo, lo separa da suo papà Enrico, prematuramente scomparso, al quale il portierone gialloblu ha rivolto lo sguardo al cielo subito dopo il triplice fischio finale e al quale ha lanciato parole bellissime che vanno oltre il titolo da aggiungere al suo palmares.

“Sono dieci anni che provo a farlo e non ci sono mai riuscito fino ad oggi – ha detto a fine gara Matteo Gentili – Questa vittoria la dedico a mio papà Enrico che da dieci anni non c’è più e che sarebbe stato contento di vedermi realizzare questo sogno. Questa promozione è tutta per lui”.

Quasi a trattenere le lacrime, quasi a non voler sprigionare del tutto un pensiero che, legittimamente, per dieci anni ha atteso di poter esprime, Matteo Gentili ha poi rivolto il suo cuore al presente. A sua moglie Cristina e al piccolo Riccardo, presenti sotto il sole cocente dello stadio La Croce, per festeggiare un traguardo importante per il papà e marito in veste di portiere.

“Un pensiero va inevitabilmente a loro che mi supportano e sopportano in questa grande passione che è per me il calcio – ha concluso Gentili – non è facile starmi accanto, soprattutto visto il mio carattere, ma sanno convivere con questo mio grande amore e non posso che ringraziarli”.

Un pomeriggio indimenticabile, dunque, per chi come Matteo Gentili ha dato e continuerà a dare tutto per il calcio. Tenendo bene a mente quella data, sabato 16 aprile 2016, che ha scolpito nel cielo di Montegranaro la stella più bella: quella di papà Enrico.

 

Servizio a cura della Trementozzi Eventi Comunicazione

 

 

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