Arriva anche in Italia la “moda” del digiuno intermittente, una dieta sempre più scelta, ecco perché
Negli ultimi anni ha conquistato anche l’Italia una pratica che tuttavia non é affatto nuova, anzi, quasi ancestrale, dimostrandosi capace di generare risultati stupefacenti nella sfera della salute e del benessere.

Stiamo parlando del digiuno intermittente, una dieta dalla crescente popolarità che ha spinto milioni di persone in tutto il mondo a cambiare stile di vita, regalando al proprio corpo ampi spazi di digiuno per molti utilissimi al nostro benessere, ma quali sono i segreti dietro la popolarità di questo particolare regime alimentare?
Dieta intermittente promossa dalla scienza, gli effetti sul nostro corpo possono essere strabilianti!
Il digiuno intermittente non è una semplice dieta, ma piuttosto un approccio alimentare che prevede l’alternanza di periodi di assunzione di cibo e periodi di digiuno.

Questa pratica, radicata nella storia dell’umanità e presente in diverse culture e tradizioni religiose, si è rivelata un potente strumento per il raggiungimento dell’equilibrio fisico e mentale di sempre più persone che la scelgono. Ma perché il digiuno intermittente sta spopolando in tutto il mondo?
Diversi studi scientifici hanno dichiarato l’efficacia di un regime alimentare che lasci ampi spazi di digiuno al nostro organismo, tra i vantaggi di questa dieta spiccano la perdita di peso, il miglioramento delle funzioni metaboliche, la riduzione dell’infiammazione e il potenziamento delle capacità cognitive e non solo. Il digiuno intermittente, infatti, è in grado di stimolare l’autofagia, un processo cellulare di pulizia e rigenerazione che contribuisce a prevenire l’invecchiamento e l’insorgenza di malattie croniche.
Una delle caratteristiche che rende il digiuno intermittente così attraente è poi la sua flessibilità, esistono infatti diverse modalità di digiuno adattabili alle esigenze e alle preferenze di ognuno. Tra le più diffuse vi sono il “16/8”, che prevede un digiuno di 16 ore seguito da un periodo di alimentazione di 8 ore, e il “5:2”, in cui si alternano cinque giorni di alimentazione normale a due giorni di restrizione calorica.

Un altro motivo che spiega la popolarità del digiuno intermittente è la sua semplicità, a differenza di altre diete complesse, infatti, questa pratica non richiede la pesatura degli alimenti, il conteggio delle calorie o la preparazione di pasti elaborati ma solo di rispettare gli orari in cui non assumere alcuna calorie.
Una pratica che unisce quindi facilità di conseguimento, benefici per il nostro corpo e riattivazione cellulare, un insieme vincente che ha reso il digiuno intermittente una delle pratiche più diffuse e che quasi tutti, ormai, avranno provato almeno una volta.