“Giocando insieme per Lorenzo” fa il pieno di emozioni al Mariotti di Montecosaro

Di Emanuele Trementozzi

Lorenzo Lorenzo vive, come e più forte di prima, nei cuori e le menti di chi l’ha conosciuto.

Il lancio in cielo di palloncini colorati, ieri allo stadio Mariotti di Montecosaro, ha ricordato ancora una volta che nessuno ha dimenticato il piccolo Lorenzo Scoponi, prematuramente scomparso alcuni anni alla tenera età di dieci anni a causa di un male incurabile.

E la manifestazione “Giocando insieme per Lorenzo”, giunta ieri alla 14esima edizione, da ben sei anche festa provinciale Figc dei Pulcini, ha rinnovato il ricordo indelebile dello sfortunato montecosarese. Una sana giornata di sport, che ha visto coinvolti ben 280 ragazzini provenienti da tutta la provincia, alla quale ha presenziato anche il presidente provinciale della Figc Macerata Guido Andrenelli. Impeccabile l’organizzazione dello staff, presieduto dalla famiglia Scoponi, alla quale ha preso parte fattivamente anche mister Gregory Pagnanini, ex di Santa Maria Apparente e Real Citanò. In mattinata, dopo l’arrivo delle squadre partecipanti e l’Inno di Mameli a sugellare l’inizio della festa, ospite d’onore Paolo Siroti, che ha raccontato i suoi trascorsi alla Juventus e si è soffermato sulla componente fondamentale del divertimento nel gioco del calcio.

Nel pomeriggio, invece, altri quattro importanti ospiti d’onore : i montecosaresi doc Lorenzo Baldassarri (motociclista professionista), Lorenzo Capezzani (giocatore della Primavera del Parma), Luigi Giandomenico (attuale allenatore della squadra neroverde in Prima Categoria e con un passato in serie A) e Massimo Paci, oggi al Brescia ed ex capitano del Parma. Gli ospiti si sono resi disponibilissimi alle domande dei bambini, pronti a soddisfare ogni loro curiosità e hanno descritto in breve le loro carriere professionistiche lontane dalla Marche, firmando decine di autogafi dopo il loro intervento. Lo stesso Paci, inoltre, si è lasciato immortalare con la famiglia Scoponi davanti il poster di un pozzo d’acqua costruito in Kenia grazie all’apporto dello stesso ex calciatore, della Fondazione Veronesi e dei Rezophonic.

Quindi, a chiusura della splendida giornata, il volo con perfetto atterraggio dei paracadutisti dell’Associazione Fly Zone e le premiazioni di rito. Prima, come detto, del lancio dei palloncini in area al grido di Lorenzo. Un momento toccante, per familiari, amici e presenti, che ha dato appuntamento al prossimo anno.

 

 

 

 

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