Goletta Verde arriva nelle Marche e lancia l’Sos Coste

MARCHE – La Goletta Verde salpa verso le Marche, dodicesima regione toccata dal tour 2014 della storica imbarcazione di Legambiente

, che ogni estate realizza un monitoraggio sullo stato di salute del mare e dei litorali italiani. Per il ventinovesimo anno consecutivo, la Goletta Verde, realizzata anche con il contributo del COOU, Consorzio Obbligatorio Oli Usati e dei partner tecnici Novamont e Nau!, è tornata a navigare per schierarsi contro i “pirati del mare”.

Un viaggio iniziato il 21 giugno scorso e che terminerà il 14 agosto in Friuli Venezia Giulia, dopo 32 tappe da nord a sud della Penisola prelevando e analizzando oltre 200 campioni d’acqua, per dar seguito alle tante battaglie in difesa dell’ecosistema marino e del territorio che Legambiente porta avanti dal 1986, denunciando, informando, coinvolgendo i cittadini con l’auspicio di promuovere esempi positivi all’insegna della sostenibilità ambientale. Nelle Marche, così come durante le altre tappe del tour 2014, la Goletta Verde metterà infatti sotto la lente di ingrandimento punti critici e problematiche della gestione del mare e della costa della regione.

In occasione dell’arrivo di Goletta Verde, Legambiente lancia l’appello “Sos Coste”: consumo di suolo, rischio idrogeologico, depurazione, stato di salute dei fiumi e bonifiche. Cinque sfide da affrontare con urgenza per quella che appare come una vera emergenza ambientale per le Marche. Riflettori puntati, quindi, sul consumo di suolo. Quasi il 60% della costa marchigiana è sparita sotto il cemento, secondo lo studio di Legambiente, lasciando liberi dall’urbanizzazione i 26 km di costa ricadenti nelle due grandi aree protette, il Parco Regionale del Monte Conero e il Parco Regionale del Monte San Bartolo. Il 64% del consumo verificatosi tra il 1988 ed il 2006 (circa 4,5 km) è avvenuto per usi prettamente urbani (residenziali e servizi annessi); il restante 36%, quindi 2,5 km, consiste in opere infrastrutturali e industriali. Nonostante la Legge Galasso del 1985, ultimo momento di vera attenzione nei confronti della tutela del patrimonio costiero, nelle Marche dall'entrata in vigore di quella legge ad oggi sono spariti altri 7 km di costa. Per fermare il crescente consumo di suolo, Legambiente rilancia l’appello di fissare il vincolo di inedificabilità assoluta ad 1km dalla linea del mare. La delicata situazione che stanno vivendo i fiumi marchigiani e l'altissima percentuale di rischio idrogeologico che riguarda il territorio (99% dei Comuni) pesano fortemente sulla costa e sui comuni costieri. È necessario cambiare registro, sia per la manutenzione dei fiumi che è la vera priorità ma anche nel metodo con cui pensare e gestire i corsi d'acqua, dove il contratto di fiume diventa il luogo di confronto e di lavoro tra le istituzioni, i cittadini e le forze sociali. Occhi puntati anche sul sistema di depurazione e sulla rete fognaria che in questa stagione particolarmente piovosa hanno dimostrato la sua inadeguatezza riversando troppo spesso i reflui in mare danneggiando fortemente non solo la salute del mare ma anche il sistema turistico ed economico. Per quanto riguarda le bonifiche è eclatante l’inquinamento a bordo mare dell’ex Fim di Porto sant'Elpidio, nel basso bacino del Chienti e la Montedison di Falconara Marittima. A che punto sono le bonifiche dei siti inquinati delle Marche che si trovano proprio a ridosso del mare? In questi territori, dove la bonifica non è stata fatta o è parzialmente realizzata, l'inquinamento ha gravato in tutti questi anni sulla salute della costa e sulle acque marine.

Il primo degli appuntamento della tappa marchigiana dell’imbarcazione ambientalista è in programma domani, sabato 2 agosto, al porto di Civitanova: dove dalle 15.00 alle 18.00 sarà possibile visitare l’imbarcazione, conoscere l’equipaggio e le tappe italiane del viaggio. Alle ore 18.30 è prevista la celebrazione di benvenuto alla presenza delle autorità cittadine: Il sindaco di Civitanova Marche, il Comandante della Capitaneria di Porto, l’Assessore all’Ambiente dei Comune di Civitanova, Porto Potenza e Porto Recanti, la Presidente del Club Vela, la Presidente del Circolo Legambiente di Civitanova e il Coordinatore regionale sindacato italiano balneari. Durante il pomeriggio sarà attivato nell’area antistante il Club vela il laboratorio del riciclo creativo per i bambini con i volontari di Legambiente e tante attività ludiche e di sensibilizzazione sulla raccolta differenziata previste dalla campagna “RiciclaEstate Marche” a cura del Conai e di Legambiente Marche. Le iniziative proseguiranno anche nella serata con un aperitivo a Km 0 a cura del Ristorante Circolino della vela in compagnia dei vini dell’azienda Tenuta Colli di Serrapetrona. Al termine alle ore 21.00 al Club vela si terrà un incontro pubblico dal titolo “Attimi di natura” organizzato dall’Associazione Fotografi naturalisti italiani Sezione Marche in cui saranno proiettati fotografie inedite del paesaggio marchigiano e presentato il corso di fotografia naturalistica svolto a Civitanova dal Circolo cittadino di Legambiente “Sibilla Aleramo”. Per informazione e visite all’imbarcazione appuntamento all’interno dell’area portuale di Civitanova ingresso molo sud dalle ore 15.00.

Domenica pomeriggio Goletta Verde arriva a Senigallia. E stata per decenni un simbolo della lotta per l'ambiente e arriva per diventare il centro di ascolto sull'ambiente del territorio senigalliese. Per 2 giorni Goletta sarà aperta alla cittadinanza per raccogliere osservazioni e idee e priorità. Sarà aperta perchè ognuno abbia l'opportunità di trovare un ascolto attento alle proprie preoccupazioni ambientali, un'occasione per contribuire alla nascita di un'agenda verde della città, un'occasione per aiutare il circolo di Legambiente appena nato a Senigallia a trovare la giusta direzione

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