I campioni del Futsal abbracciano Tolentino

TOLENTINO – La Final Eight di calcio a cinque, in programma giovedì (23 marzo) al palasport di Tolentino, non sarà soltanto una grande “vetrina” di sport, ma anche un importante momento di solidarietà nei confronti della popolazione colpita dal terremoto.

Infatti, se da un lato vedremo in campo i migliori giocatori delle principali società di calcio a cinque italiane, dall’altro gli stessi atleti saranno in città per due giorni e vivranno momenti istituzionali legati proprio alla situazione post sisma. La Federazione, non a caso, ha scelto di far svolgere questa grande manifestazione agonistica in uno dei centri maggiormente feriti dalle scosse dell’autunno scorso e, nell’occasione, dimostrerà la propria vicinanza al tessuto socio-sportivo locale consegnando un proprio contributo alla società Cantine riunite, che in questi giorni sta collaborando con la Divisione calcio a cinque della Figc nell’organizzazione dell’evento. “Siamo onorati di poter accogliere la Final Eight – dice il presidente Marco Salvatori – perché, al di là della ragguardevole portata tecnica della manifestazione, c’è un risvolto importante per Tolentino, sia sul piano umano, sia dal punto di vista della concreta vicinanza di un mondo, quello sportivo, che può aiutarci a tornare pian piano alla normalità, alimentando la speranza di riavere presto un futuro… normale! Per tale motivo, ringrazio vivamente la federazione e tutti coloro che hanno contribuito, con generosità, a sostenere la nostra città”. Nella mattina di giovedì assisteranno alla gara d’apertura del torneo anche le scolaresche di Tolentino; parliamo di Pescara contro Ma Group Imola. Poi, nel pomeriggio, toccherà ad Acqua&Sapone Unigross-Kaos Futsal (ore 15.30) e Lollo Caffè Napoli-Cioli Cogianco (ore 18); infine, chiuderà la kermesse Luparense-Axed Group Latina alle ore 20.30. Le semifinali e la finale, invece, si giocheranno al Pala Giovanni Paolo II di Pescara nel successivo fine settimana. Mercoledì 22 marzo, alle 16.30 gli atleti faranno una visita alla ludoteca del villaggio container e, a seguire, al Centro Arancia; quindi, l’arrivo in centro storico per l’incontro con tifosi e residenti.

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