Il mercato dei giochi online vale 1,03 miliardi di euro

ECONOMIA- Secondo una ricerca svolta dalla Fondazione Bruno Visentini quasi la metà degli italiani, il 44%, fra i 18 ed i 75 anni ha giocato d’azzardo almeno una volta nel corso dell’ultimo anno.

Un dato che sembra fare da cartina tornasole a quanto emerso da un altro recente studio. Stando al lavoro portato avanti dall’Osservatorio Gioco Online del Politecnico di Milano, in collaborazione con l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli e con la Società Generale d'Informatica, il mercato dei giochi online regolamentati e con vincite in denaro ha raggiunto lo scorso anno un volume d’affari pari a 1,03 miliardi di euro. Soprattutto la crescita rispetto ai precedenti dodici mesi, vale a dire il 2015, è stata pari al 25%.

E considerando che in questo 2017 dovrebbero essere rilasciate un centinaio di nuove concessioni, così da attrarre ulteriori operatori stranieri da affiancare a quelli già operanti sul mercato italiano, fra cui Planetwin365, il trend non dovrebbe subire variazioni. Ormai, l’offerta di gioco in Italia può essere paragonata – per contenuti e qualità del prodotto – a quella presente all’estero. Nel corso del 2016 l’incremento maggiore è stato registrato dai casinò games, un più 35% con 441 milioni di euro spesi dagli utenti. A seguire ci sono le scommesse sportive, più 31% e 350 milioni di euro di spesa. In leggero calo il poker (con la voce che comprende sia la formula torneo che quella cash game), meno 5% e solo, si fa per scrivere, 138 milioni di euro spesi. Mentre tornano a crescere una serie di giochi, come il bingo, il lotto, l’ippica, che raggruppati tutti assieme hanno portato l’utenza a spendere circa 100 milioni di euro. Va da sé che i continui miglioramenti tecnologici e le connessioni sempre più veloci hanno prodotto allo stesso tempo un’impennata del gioco da mobile, smartphone e tablet.

I dati dell’Osservatorio Gioco Online raccontano che la spesa derivante da questa modalità è salita in un anno del 50%. Infine, confrontando e riassumendo le due ricerche, possiamo tracciare un ritratto del giocatore tipo: maschio (anche se le donne che si avvicinano al gioco d’azzardo online sono in aumento), nella fascia d’età compresa fra i 25 ed i 44 anni, che in media spende mensilmente 48 euro (ma se nel Mezzogiorno e sulle isole si gioca con maggiore frequenza, il livello delle puntate è più consistente al nord), residente soprattutto nelle regioni del centro-sud Italia (nel 69% dei casi).

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