Impresa Lube, espugnato il Pala Trento

VOLLEY –  La Cucine Lube Civitanova compie una grande impresa al PalaTrento fermando la Diatec in casa (dopo nove vittorie consecutive in campionato per i trentini) e mette la quinta nel girone di ritorno di SuperLega, restando in scia a Perugia. Un 3-1 nata dalla superiorità sostanzialmente mostrata dai cucinieri per tutto l’arco della gara, nonostante il calo di tensione del terzo set di cui la squadra di Lorenzetti è stata brava ad approfittare.

Gli uomini di Medei partono con un primo set ai limiti della perfezione, spinti da un muro granitico e da un attacco ad oltre il 70%: subito salita per Trento che prova a reagire nel secondo set ma deve ancora capitolare ai vantaggi di fronte ad una Lube concreta e cinica al momento decisivo. Già detto del terzo set, perso dai cucinieri complice qualche momento di nervosismo di troppo nel cuore del parziale, nel quarto set torna la grande Lube di inizio gara: altro 71% in attacco, servizio di nuovo capace di mettere in seria difficoltà la ricezione Diatec e partita in cassaforte. Se si aggiungono i 17 muri (5 Sokolov, 3 Cester e Stankovic), i 21 punti dell’opposto bulgaro, i 17 di Juantorena (in campo nonostante il problema alla schiena accusato in settimana) e i 12 di Kovar con un gran lavoro in ricezione insieme a Grebennikov, ecco venire fuori la chiave della partita in favore dei campioni d’Italia.

La partita

C’è Osmany Juantorena in campo, il grande ex del match (insieme a Sokolov) ha risolto il problema alla schiena accusato nel match con Latina ed è regolarmente in campo in diagonale con Kovar. Al centro la coppia Stankovic-Cester. Per Trento, invece, Lorenzetti cambia formazione rispetto alle ultime uscite: tornano titolare Vettori come opposto e Kovacevic in banda, al centro Eder e Zingel, il libero è Chiappa (De Pandis out per l’intervento al menisco).

La Cucine Lube Civitanova impatta bene il match, con una buona continuità in cambio palla e attenzione a muro, dove Stankovic firma il primo break insieme ad un paio di invenzioni di Christenson (6-10). Proprio il palleggiatore statunitense spinge anche al servizio e Juantorena ferma due volte Vettori e contrattacca per il + 9 Lube (7-16), Sokolov arrotonda a +10 (7-17) con un altro muro (6 nel parziale) dimostrando la forza Lube in questo fondamentale (e anche in difesa) nel primo set. I biancorossi continuano a dare spettacolo (contrattacco Stankovic (8-20) e chiudono senza alcun problema 13-25 con Cester. Set perfetto di Kovar con il 100% sia in ricezione sia in attacco, 71% di squadra.

Trento prova a reagire nel secondo set mettendo a segno il primo break del match (5-3 su errore Sokolov) ma il muro Lube torna subito protagonista con Cester e Kovar (5-7). Stavolta la Diatec non molla e piazza un controbreak con Lanza e Eder bravo a prendere le misure su Sokolov a muro (11-9), l’attacco biancorosso cala di efficienza e Trento (che sale al 59% in attacco) ne approfitta per il +4 con Kovacevic e il muro su Juantorena (14-10). Riecco il muro Lube (4 a fine set): Cester, Sokolov e Kovar fermano Kovacevic e due volte Teppan (appena entrato per Vettori) portando i cucinieri in parità (16-16), l’estone risponde stoppando proprio Kovar (18-16). Ormai è battaglia vera, Juantorena riacciuffa Trento (21-21), Sokolov (7 punti nel set) sorpassa (22-23) si va ai vantaggi con tutte palle set a favore Lube, alla quarta occasione chiude un errore di Lanza (26-28).

Partenza sprint di Trento nel terzo parziale grazie al turno al servizio di Eder: ricezione Lube in difficoltà e la Diatec ne approfitta per andare sul 6-1. I campioni d’Italia si affidano al solito muro (Sokolov e Cester per tornare a -4 (9-5) e al sevizio float pungente (11-9), poi arriva un pizzico di nervosismo su un contrattacco non sfruttato dai cucinieri per una possibile invasione trentina, la Diatec così si ritrova a di nuovo a +4 con il muro del neo entrato Kozamernik (14-10, giallo per Medei). L’incomprensione Giannelli-Vettori riporta sotto la Lube (18-15), gli uomini di Medei però continuano a fallire qualche appuntamento di troppo con i contrattacchi, cosa che invece la squadra di Lorenzetti sfrutta con maggiore precisione (Eder per il 22-17). Entrano Sander e Candellaro per Kovar e Stankovic, Sokolov ci prova (22-20), Giannelli mette l’ace del 24-20, chiude Kozamernik a muro (25-20). L’attacco Lube cala al 39% di squadra, Sokolov 6 punti con il 56%.

Nel quarto set, invece, la partenza sprint è della Lube: Lanza sbaglia ancora (29% in attacco nel terzo parziale), Juantorena mette l’ace ed è 1-5, Sokolov quello del 3-9. Lorenzetti già si gioca entrambi i timeout in questi primi punti, Trento sembra aver perso fiducia nel fondamentale del servizio ma soprattutto in ricezione, soffrendo molto la battuta Lube e salvandosi in più occasioni solo grazie ai colpi di Kovacevic e Teppan (errore di Kozamernik per il 6-13. Lanza dai nove metri prova a risollevare la Diatec (10-14), immediata reazione biancorossa con un sontuoso muro (Cester e Kovar) per l’11-19: torna la Lube schiacciasassi del primo set (11-21 con l’invenzione di Christenson), la parola fine è scritta da Kovar (14-25).

Il tabellino

DIATEC TRENTINO: Kovacevic 17, Hoag n.e., Kozamernik 6, Cavuto n.e., Vettori 4, Chiappa (l), Giannelli 3, Lanza 9, Zingel 2, Teppan 4, Boninfante n.e., Partenio n.e., Eder 8. All. Lorenzetti.

CUCINE LUBE CIVITANOVA: Sokolov 21, Candellaro, Sander, Marchisio n.e., Juantorena 17, Casadei n.e., Stankovic 5, Kovar 12, Grebennikov (l), Christenson 4, Cester 10, Milan n.e., Zhukouski n.e. All. Medei.

ARBITRI: Cesare (Rm); Tanasi (Sr).

PARZIALI: 13-25 (19’), 26-28 (31’), 25-20 (27’), 14-25 (21’).

NOTE: 4023 spettatori, incasso: 39.294,00 Euro. Trento: 19 battute sbagliate, 3 aces, 9 muri vincenti, 45% in ricezione (27% perfette), 45% in attacco. Cucine Lube: 19 b.s., 5 aces, 17 m.v., 50% in ricezione (37% perfette), 57% in attacco. Votato miglior giocatore: Sokolov.

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