La memoria dell’acqua

SALUTE E BENESSERE – Come tutti sappiamo l’acqua è fondamentale per la vita dell’intero pianeta. Il nostro corpo (adulto) è costituito per il 75% circa di acqua: il sangue, il cervello, le cellule…tutti praticamente immersi nell’acqua.

Voi direte: bella scoperta! Già, questo lo sanno tutti. Ma forse pochi sanno che l’acqua è viva. L’acqua non è un qualcosa che “serve” come può esserlo un paio di scarpe, un’automobile, un cappello o il gas da cucina. E’ semplicemente colei che ci dà la vita. Il nostro fallace orgoglio di essere i sovrani della Terra ci impedisce di comprendere questo concetto.

L'acqua ci ascolta, memorizza sul suo “nastro magnetico” le vibrazioni dei nostri pensieri, delle nostre emozioni e ci risponde.

E' difficile accettare che l'uomo comune possa credere al concetto di dialogo con l'acqua, in realtà questo dialogo esiste ed influisce profondamente sulla nostra salute. Vibrazioni, frequenze, emozioni influenzano il nostro corpo . Le parole, i pensieri, i comportamenti di ciascuno di noi hanno un riflesso inimmaginabile sulla vita di tutti i giorni. Può sembrare un discorso filosofico, ma cerchiamo di farvi capire che non lo è. O meglio, non solo.

Dal 1984 ad oggi numerosi scienziati , fisici, chimici, immunologi etc. a partire da Benveniste, Montagner, Del Giudice, Masaru Emoto studiano o hanno studiato l’acqua sia dal punto di vista chimico ma anche fisico. Questi studi hanno portato alla conclusione scientifica dimostrata che si può pensare alla cellula vivente, (le cui molecole sono costituite dal 99% di acqua), come un risuonatore elettromagnetico, capace quindi di assorbire ed emettere segnali elettromagnetici. Gli scambi di molecole negli organismi viventi non si verificherebbero per caso ma sarebbero orchestrate dal campo magnetico prodotto dall’ acqua, in cui tutti gli elementi oscillerebbero in fase, in regioni definite domini di coerenza. A seguito di questa premessa iniziale solo le molecole che reagiscono alla frequenza di questo campo magnetico ordinato possono interagire tra loro determinando le corrette reazioni chimiche che presiedono alla vita.

Luc Montagner nel 2009 dimostrò questa teoria riuscendo nell’esperimento di effettuare una sorta di teletrasporto di alcuni filamenti di DNA in opportune condizioni e che il DNA delle cellule emette delle onde elettromagnetiche da zero a poche centinaia di Hertz. Questo apre la possibiità alla medicina vibrazionale o di risonanza. In pratica la memoria-informazione dell’acqua energizzata da un dispositivo quantistico è in grado di catturare le frequenze di farmaci per poi ritrasmetterle nell'acqua, aprendo nuove prospettive nell’uso di farmaci , limitando i loro dosaggi con gli stessi risultati terapeutici. Questo metodo viene definito TFF (trasmissione frequenziale dei farmaci).

La scienza medica ufficiale ha sempre fermamente negato l’esistenza di questo corpo energetico, eppure la medicina diagnostica sfrutta già questa possibilità : strumenti come TAC, RMN,PET o il più semplice elettroencefalogramma ,come credete che funzionino? Quindi anche tutto ciò su cui è basata la tecnologia sfrutta onde elettromagnetiche, frequenze, vibrazioni etc., ma sembra che questo si chiami progresso e non premessa alla distruzione della salute.

Dott. Corrado Sacripanti

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