La sigaretta elettronica fa male?

SALUTE E BENESSERE – In molti si chiedono se la sigaretta elettronica faccia male , se sia più o meno dannosa del fumo di tabacco e se il suo utilizzo possa comportare problemi di salute simili.

Ebbene, la risposta non è univoca e, come per tutte le questioni che riguardano la salute non è mai conveniente stare solo da una parte, schierarsi con il solo scopo di prendere una posizione a scelta tra A o B. Conviene invece considerare le attenuanti, le variabili, i casi specifici e tutto il mondo di possibilità che una riflessione sulla salute possa offrire. La tendenza a prendere posizioni nette è tipica dei nostri anni, dell’era della post-verità, dove o si sta con i neri o si sta con i bianchi. Sul tema della sigaretta elettronica, tuttavia, è praticamente impossibile prendere una posizione netta e ora ti spieghiamo il perché.

La sigaretta è una dipendenza…

…e come tale è uno svantaggio. Difatti le dipendenze comportano una continua richiesta del nostro corpo della sostanza che ci rende schiavi. Psicologicamente, quindi, il ricorso alla sigaretta elettronica è solo un palliativo di minor impatto sui polmoni anche se alcuni studi dimostrano che “svapare” non sia un vero e proprio toccasana. Il punto è che la sigaretta elettronica sia stata inventata per smettere di fumare ma non ha saputo assolvere al suo scopo perché le persone non smettono, cambiano solo il modo di farlo. Ovviamente ne guadagnano in salute e in finanze perché fumare è un vizio costoso e mortale ma non è detto che sia sempre così. La dipendenza va curata con un’educazione fisica e mentale tale da interrompere il circolo vizioso di necessità e richiesta della sostanza che la crea. Pensa a chi soffre di alcolismo e rispondi a questa domanda: è giusto curare un alcolista offrendogli un’altra forma meno dannosa di alcol? Siamo sicuri che la risposta è “NO”.

Perché la sigaretta elettronica è meno pericolosa del tabacco?

Per chi non lo sapesse le sigarette elettroniche sono dispositivi che emettono vapore meno dannoso del fumo creato dalla combustione del tabacco , dentro cui c’è anche catrame e nicotina in differenti quantità. La sigaretta elettronica protegge chi ne fa uso proprio dal catrame e dai gas tossici che infestano i polmoni. Esse sono altresì aromatizzate e questo ha comportato la pubblicazione di numerosi studi che mettono in allerta la popolazione mondiale circa la loro pericolosità per le nostre vie respiratorie. La sigaretta elettronica, inoltre, consente di inalare vapore contenente nicotina che raggiunge i polmoni non sottoponendoli alla combustione del tabacco. Al suo interno trovi nicotina, acqua, glicole propilenico, aromatizzanti e glicerolo. Esistono certamente modelli privi di nicotina ma il discorso resta uguale. Il principio è opera della Cina che ha promosso la vendita sul mercato globale a partire circa dal 2006. Da quel momento si è arrivati a superare in Italia i due milioni di utilizzatori.

Quindi fa male?

Diversi studi hanno segnalato che nel vapore prodotto dalle sigarette elettroniche siano presenti quantità di sostanze potenzialmente dannose. Tra queste vi è il glicole propilenico che storicamente è utilizzato come fumogeno per il cinema e per i concerti. Esso può compromettere le vie respiratorie causando asma, tosse e rinite. Il surriscaldamento di questa sostanza, inoltre, può creare effetti cancerogeni perché produce formaldeide. Gli studi evidenziano preoccupazioni anche circa gli aromatizzanti, in particolare il diacetile che è presente anche nel burro. Se ingerito non provoca danni ma quando inalato può provocare malattie come la bronchiolite e quindi, non è al 100% sicura. Come smettere di fumare senza creare danni alla salute, quindi? Parlare con il medico, assoldare uno psicologo ed un nutrizionista sono i passi più sicuri. Sono queste le figure consigliate a cui rivolgersi nel caso si voglia dare un taglio netto alla dipendenza da nicotina. Questo rimedio funziona al 100% e non comporta assolutamente controindicazioni per la salute.

Fonte: Salute Informazione

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