Latte parzialmente scremato o scremato, conosci la differenza? Ecco il più calorico

Quando scegliere il latte per la propria colazione ci sono alcune riflessioni da fare, le differenze possono andare molto oltre quel che si pensa!

C’è sempre stata una sorta di dibattito intorno alle diverse tipologie di latte disponibili sul mercato, dal latte intero a quello parzialmente scremato o totalmente scremato.

Latte quale scegliere
Latte (pexles)

Soprattutto su questi ultimi due spesso ci sono differenze poco note, segreti che li differenziano e mettono in luce le peculiarità che li contraddistinguono. Scopriamo insieme quale dei due sia il più calorico e quali siano le ragioni per cui potremmo preferirne uno all’altro nella nostra scelta quotidiana.

Latte scremato o parzialmente scremato, fare la scelta giusta è importantissimo, ecco quale dovresti scegliere

Per prima cosa è importante capire cosa significhi il termine “scremato” nel contesto del latte.

Latte scadutio non buttarlo
Latte (foto pixabay)

Il processo di scrematura, infatti, consiste nella rimozione parziale o totale del grasso del latte con risultati che si riflettono sul prodotto finale dando vita a diverse varianti, quella del parzialmente scremato e quella del latte scremato, che troviamo sugli scaffali dei supermercati.

Il latte parzialmente scremato presenta una percentuale di grassi che varia tra l’1% e il 2,5% ed è un’opzione intermedia che offre un buon equilibrio tra gusto e leggerezza, questi i motivi che rendendolo questo prodotto una scelta popolare tra coloro che cercano di limitare l’apporto di grassi senza compromettere troppo il sapore. Ma le qualità del latte parzialmente scremato sono anche altre, utilizzando questo processo, infatti, il latte mantiene un buon contenuto di vitamine liposolubili, come le vitamine A e D, che sono importanti per la salute degli occhi, delle ossa e del sistema immunitario.

Latte quale scegliere
Latte (foto pixabay)

Il latte scremato, invece, ha un contenuto di grassi inferiore allo 0,5%, questa versione del latte è particolarmente indicata per chi segue diete ipocaloriche o per chi vuole ridurre ulteriormente l’apporto di grassi nella propria alimentazione. A causa della sua bassa percentuale di grassi, tuttavia, il latte scremato perde parte delle vitamine liposolubili presenti nella versione parzialmente scremata, conservando comunque vitamine e minerali importanti come il calcio, il fosforo, il potassio e le vitamine del gruppo B.

Scegliere il latte giusto, quindi, è un passo importante da fare a seconda dei nostri gusti ma anche delle nostre esigenze nutrizionali, che sia scremato o parzialmente te scremato, comunque, è spesso un alimento al quale è difficile rinunciare e che può aiutarci a farci partire meglio nelle nostre sfide quotidiane.