Le case in bioedilizia, fra elevate prestazioni e comfort abitativo

ECONOMIA –  In Italia molte aree geografiche sono interessate da temperature molto rigide in inverno, particolarmente torride d’estate o, in qualche caso – come ad esempio nella Pianura Padana – da entrambi i problemi, con temperature medie che possono avere oscillazioni di diverse decine di gradi nel giro di pochi mesi.

Essendo tradizionalmente costruite in muratura, le abitazioni italiane soffrono spesso di carenze di isolamento, il che le rende particolarmente suscettibili nei confronti delle condizioni termiche più estreme. D’inverno la scarsa coibentazione è inevitabilmente causa di spese elevate per il riscaldamento, mentre in estate si verifica il problema opposto, ovvero si deve ricorrere all’uso frequente degli impianti di condizionamento per mantenere una temperatura accettabile.

Le moderne case in bioedilizia rappresentano una soluzione ideale per contrastare questo problema, poiché si tratta di abitazioni costruite con materiali e tecnologie tali da garantire un elevato isolamento termico e, dunque, una minore dispersione di calore in inverno e il mantenimento di temperature più fresche in estate. La conseguenza naturale di tutto ciò è rappresentata da un risparmio sulle bollette energetiche che, in alcuni casi, può arrivare addirittura a “tagliarle” dell’80-90% su base annua.

Per ottenere questi risultati si fa ricorso a diverse tipologie di materiali da costruzione, come ad esempio il legno che è un eccellente isolante naturale e che, grazie alla sua composizione, è dotato di proprietà fonoisolanti: tutto ciò lo rende una preziosa risorsa per l’isolamento termoacustico. Oltre al legno, si fa comunemente ricorso anche a materiali come l’argilla espansa, il sughero o la lana di vetro, solo per citarne alcuni.

Ma la bioedilizia non è solamente sinonimo di elevate prestazioni dal punto di vista energetico, dal momento che vengono infatti tenute in grande considerazione anche le esigenze di riduzione dei consumi di acqua ed energia. Per questo motivo, molte costruzioni in bioedilizia sono dotate di sistemi di raccolta e di riciclo dell’acqua piovana, ma anche di pannelli fotovoltaici per la produzione di energia elettrica pulita e di sistemi solari termici per ottenere, a costo zero e in modo ecologico, acqua calda per uso sanitario.

La progettazione di abitazioni in bioedilizia è sempre incentrata sul comfort abitativo degli occupanti, sia – come detto poc’anzi – per quanto riguarda le temperature ma anche in termini di illuminazione. La presenza di grandi finestre e lucernari, realizzati con vetri dalle spiccate proprietà isolanti, offre infatti la possibilità di godere il più possibile dell’illuminazione naturale.

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