Manutenzione e pulizia delle tende da sole per esterni: facile e veloce

Le tende da sole per esterni sono la soluzione perfetta per proteggere il balcone o il portico e la casa dai raggi del sole durante la stagione estiva.

Soprattutto durante le ore più calde del giorno, avere una tenda da sole consente di mantenere un certo refrigerio sulle zone più esposte. Inoltre, sono la soluzione ideale per chi voglia godere appieno del portico o del balcone, ad esempio per rilassarsi durante la giornata, senza essere esposti direttamente al calore (scopri le migliori su www.torinofinestre.it). Perché possano durare a lungo e mantenere un aspetto esteticamente gradevole, le tende da sole per esterni necessitano di una adeguata manutenzione, costante ed accurata, che tenga conto anche del materiale del quale sono composte. Il momento migliore per prendersi cura delle tende da esterno è la stagione autunnale, quando l’estate termina e prima che le tende vadano riposte per l’inverno: se in questa fase dell’anno vi prenderete cura in modo adeguato del tendaggio, l’estate seguente saranno come nuove. Viceversa, se non vengono curate abbastanza, le tende potranno anche sviluppare muffa, sporcarsi e scolorirsi. Tuttavia, è necessario seguire dei piccoli accorgimenti per prendersi cura delle tende da sole esterne, sia per quanto riguarda la pulizia pratica (dato che spesso sono in posti difficilmente accessibili), sia per quanto riguarda l’uso di prodotti adeguati per non rovinarle e per non intaccarne il colore. Ecco qualche consiglio utile per la pulizia delle tende del terrazzo o del balcone.

Pulizia delle tende da esterno: come cominciare

La pulizia regolare (settimanale o mensile, a seconda delle esigenze) delle tende da esterno dovrebbe essere effettuata con una spazzola morbida, per non graffiare il telo, per eliminare ogni traccia di sporco. Se le tende sono rimaste aperte per la maggior parte dell’estate, è molto probabile che nel corso dei mesi si sia accumulata della polvere su di esse. Se poi ci sono anche alberi nei dintorni, le foglie potrebbero essersi depositate sul materiale. Il modo migliore per fare una prima pulizia grossolana della tenda è eliminare sporco, foglie e qualsiasi cosa si sia depositata sul tendone, usando una scopa (si suggerisce di utilizzarne una di saggina) per raggiungere i punti più lontani e difficili. Nel caso di tenda da portico, l’utilizzo di una scala permette di raggiungere ogni zona in modo semplice, senza rischio di cadere. Una volta predisposta la pulizia da polvere, pollini ed eventuali foglie o fiori, bisogna scegliere i migliori prodotti per la pulizia dei tendoni. La scelta dei prodotti, come si dirà, dipende essenzialmente dal materiale.

Prodotti per la pulizia delle tende da esterno

Prima di scegliere i prodotti per la pulizia della tenda controllate bene il materiale di cui esse sono composte; a seconda di questo possiamo scegliere dei prodotti diversi: Acrilico. Il materiale acrilico è molto usato per le tende da esterno, soprattutto fino a qualche anno fa era il prodotto prediletto perché molto resistente agli urti e perché trattato per diventare al 100% idrorepellente. La pulizia di una tenda da sole esterna in acrilico richiede dei passaggi molto semplici: dell’acqua tiepida con sapone neutro, una spazzola morbida ed un po’ di olio di gomito. Si consiglia di spazzolare delicatamente il telone e quindi di lasciarlo asciugare con estrema cura per qualche giorno. Poliestere. Il poliestere è un tipo di materiale che negli ultimi anni viene usato sempre più di frequente nella costruzione delle tende esterne, perché è molto resistente agli sbalzi climatici e soprattutto perché è assai semplice da pulire. Anche in questo caso, si suggerisce di usare una spazzola a setole morbide per la pulizia, poi usare acqua non troppo calda e sapone delicato per pulire bene il telone. Se si è indecisi sul prodotto migliore da usare per la pulizia del telone, meglio non improvvisare e chiedere agli esperti di indicarvi un prodotto ad hoc, che sia efficace e non aggressivo per trattare lo sporco che si accumula nel tempo. In entrambi i casi, dopo aver provveduto a lavare bene il tendone da esterno per risciacquare i residui di sapone potete usare la canna dell’acqua, per concludere rapidamente l’operazione. A questo punto lasciate asciugare molto bene, e con calma, il telone, lasciandolo aperto al sole ed all’aria. La manutenzione dei tendoni da esterno, come si è visto, è abbastanza semplice e rapida. Il consiglio che vi diamo è quello di cercare di pulire più volte durante la stagione estiva la tenda da esterno, se si macchia o se presenta tracce di sporco; infatti più lo sporco rimane esposto al sole, più diventa difficile pulirlo quando giunge il momento di predisporre le tende per la stagione invernale.

Preparare le tende per l’inverno

Dopo aver pulito le tende da sole in modo accurato, usando i prodotti descritti, si suggerisce di lasciarle asciugare con la massima cura. È molto importante che il materiale della tenda risulti completamente asciutto, ma perché ciò avvenga potrebbero volerci alcuni giorni di esposizione al sole ed all’aria. In questo modo potrete riporre la tenda per l’inverno senza rischiare che si formi della muffa. Basta anche solo pochissima umidità perché si crei la muffa su tutto il materiale, ecco perché bisogna sincerarsi che la tenda sia completamente asciutta. Una volta all’anno, quando giunge il momento di ritirare il telone da esterno, si suggerisce anche di procedere alla pulizia della struttura metallica da eventuali ragnatele, polvere e sporco di vario tipo. Inoltre, è bene approfittare di questo momento per valutare se la tenda da esterni sia completamente integra o se vi siano strappi, scolorimenti o macchie sulle quali intervenire.

Impostazioni privacy