Marche: forte impegno nel contrasto alle ludopatie

MARCHE – Il rapporto tra cittadinanza e gioco d’azzardo è al centro delle preoccupazioni di molte amministrazioni locali e consigli regionali.

Mentre le statistiche dicono che la spesa degli italiani nel gioco è in costante crescita e che questo è il terzo settore economico più importante del Paese, con discreti benefici per le casse dello Stato, crescono le preoccupazioni per i rischi che il gioco d’azzardo porta con sé.

La Regione Marche è sempre stata molto attiva nel contrasto alle ludopatie e gli oltre 2,5 milioni di euro che la Giunta Regionale ha stanziato a favore della prevenzione del gioco azzardo patologico ne sono una prima dimostrazione. Le iniziative sul territorio però continuano e, per il prossimo 22 maggio, il Dipartimento per le dipendenze patologiche dell’Area Vasta 4 di Fermo ha organizzato un evento pubblico che chiama a raccolta amministratori locali, membri delle forze dell’ordine, insegnanti, medici di famiglia, pediatri, operatori del sociale e della sanità, associazioni del territorio, imprenditori e rappresentanti degli organi di informazione. L’iniziativa è stata organizzata per presentare il Programma Territoriale del 2018 e per favorire un confronto tra tutte le parti interessate, sui temi della lotta al gioco d’azzardo patologico, sulle nuove tecnologie ed il ruolo dei social network.

Presentando l’iniziativa alla stampa, gli organizzatori hanno sottolineato come le dipendenze stiano cambiando e sia quindi necessario offrire risposte ed approcci che siano più aggiornati e adatti al momento attuale.

Recenti studi hanno evidenziato come il gioco si stia diffondendo anche tra le fasce più giovani della popolazione e come una crescente quota dei giocatori scelga di divertirsi online.

Il settore del gioco a distanza sta infatti conoscendo un enorme successo, spinto innanzitutto dalla regolamentazione e dal controllo esercitato dall’Agenzia Dogane e Monopoli che definisce con chiarezza e trasparenza quali sono le opportunità di gioco online legale in Italia. Grazie al marchio AAMS, alla semplicità di funzionamento dei casinò virtuali e ai vantaggi offerti in termini di bonus e promozioni, il gioco via internet sta lentamente soppiantando quello più tradizionale. Per selezionare un sito di gioco legale e sicuro, la maggior parte degli utenti si affida a guide professionali come quelle presenti su Migliori-casino-online.info, un sito specializzato che offre recensioni aggiornate sui casinò italiani in possesso della licenza AAMS e che dà suggerimenti su come divertirsi in modo responsabile e sicuro.

Commentando il Programma Territoriale del 2018, Licio Livini (Direttore dell’Area Vasta 4) ha sottolineato come i servizi sanitari abbiano l’obbligo di organizzare un sistema di risposte ed interventi che coinvolga tutti i soggetti del territorio, in modo che si possano creare reti di prevenzione e sensibilizzazione, nell’ottica della promozione di stili di vita salutari. Il Direttore ha tenuto anche a ricordare che questo compito non è sempre facile, soprattutto quando si considera che esistono opposte spinte istituzionali che da una parte chiamano alla protezione delle fasce a rischio della popolazione e dall’altra, invece, sostengono un settore economico che produce notevole profitti ed entrare erariali.

Gianna Sacchini, direttrice del Dipartimento per le dipendenze, ha aggiunto che, perché l’azione del dipartimento possa essere efficace, le risorse economiche ed umane investite dalla Regione devono essere affiancate da una forte cooperazione e partecipazione delle istituzioni e delle organizzazioni territoriali ai progetti predisposti.  

Tra le principali azioni previste nel Programma Territoriale 2018 ci sono interventi di prevenzione rivolti ai soggetti in età evolutiva, attività di educazione di strada in luoghi informali (oratori, piazze, centri di aggregazione), ascolto e consulenza legale a soggetti in difficoltà, potenziamento della presa in carico e della cura dei giocatori compulsivi e dei loro familiari, interventi di riabilitazione e di reinserimento lavorativo ed anche trattamenti residenziali o semiresidenziali.

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