Melchiorri, il manager Matteo Rossetti sicuro:”E’ pronto per la serie A”

SERIE B – Il Pescara dei miracoli, nono in classifica con 48 punti, a ridosso del sogno play off, ha un nome e cognome ben preciso che rende orgogliose le Marche: Federico Melchiorri.

L’attaccante di Macerata, infatti, con i suoi dodici centri stagionali è un punto di forza della formazione rivierasca. A descrivere il momento magico è il suo manager, nonché amico, Matteo Rossetti, che assiste Federico nel suo iter calcistico tra i professionisti.

Matteo, da manager come sta vivendo questa bella stagione da parte di Melchiorri? “Federico è un grande amico, così come Simone Settembri. Tre anni fa decidemmo di unirci e collaborare per il nostro futuro e per il bene di Federico. C'è una grande amicizia alle spalle che ci lega e trovare l’accordo fu semplice: mi ricordo che dopo la partita Matera-Maceratese cenammo a casa di Simone per parlare del futuro di Federico e da lì inizio il mercato del bomber”.

Conferma il fatto che in estate, Melchiorri, sia stato molto vicino al Cagliari di Zeman? “Sì è vero, anche se abbiamo incontrato il Cagliari solo a gennaio,in estate erano intercorsi discorsi con Marco Valentini, ex ds del Padova, perché Federico era un loro tesserato”.

Vi aspettavate questa grande stagione al Pescara dopo la personale positiva esperienza al Padova? “Eravamo sicuri che Federico entrasse nei cuori dei tifosi del Pescara perché è un ragazzo che non si risparmia mai. Dà sempre tutto e quindi, conoscendo le sue qualità, eravamo sereni. La trattativa con il Ds Repetto è durata pochi minuti: la volontà di Federico è stata fondamentale e non abbiamo fato altro che acconsentire alle richieste del ragazzo. Devo anche dire di aver incontrato poche volte un presidente come Sebastiani, disponibile e corretto. Sono davvero pochi nei professionisti e nei dilettanti…”.

Secondo lei Melchiorri è pronto per il grande salto in serie A? “Secondo me sì, ha 28 anni e credo che meriti quest’opportunità per potersela giocare da protagonista”.

Chi le è rimasto impresso in questo mondo? “Un complimento particolare devo farlo a Maurizio Piccinini, presidente dell’Urbis Salvia, che è un carissimo amico e sta vincendo il proprio campionato. Ha messo a disposizione della squadra risorse economiche importanti per riportare in alto la squadra”.

Dei giocatori che ha visto giocare chi l’ha impressionata invece? “Sicuramente De Grazia che è un nostro assistito, ma anche Bensaja, D’Alessio, Kouko, Ficola, Tassi e alcuni altri giovani”.

L’ultimo pensiero sul campionato di serie D…”La Maceratese vincerà il campionato anche se ha una rosa ristretta, ma mister Magi saprà dosare le energie. E’ un grande allenatore, è giovane e farà sicuramente carriera”.

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