Le concrete modalità di svolgimento delle attività dei detenuti, individuati dalle singole Direzioni degli Istituti Penitenziari e per i quali saranno formulati programmi di trattamento ex art. 21 dell’Ordinamento Penitenziario, verranno definite con convenzioni tra Istituti Penitenziari e Uffici Giudiziari. Il Protocollo potrà estendersi anche ad altre sedi di uffici Giudiziari del distretto della Corte di Appello delle Marche, qualora fossero interessati.
Obiettivo primario è dare piena attuazione all’art. 27 della Costituzione e favorire l’avvio di progetti di sensibilizzazione alla legalità, responsabilizzando e informando la collettività delle problematiche che coinvolgono la popolazione carceraria.
Il Protocollo, al momento della durata di 18 mesi rinnovabili, assume i caratteri di una campagna di prevenzione al disagio sociale affinché il detenuto, attraverso l’impegno e la responsabilità del lavoro, possa individuare percorsi di vita alternativi al crimine.