Lutto nel mondo dello sport, dopo diversi giorni il campione di Kickboxing ha perso la sua ultima battaglia

Il mondo dello sport è in lutto per la tragica scomparsa di Vitalii Merinov, conosciuto in tutto il mondo dopo aver conseguito per ben quattro volte il titolo di campione del mondo di kickboxing. L’atleta ucraino, che si era unito all’esercito come volontario per difendere la sua terra dall’invasione russa, è morto in ospedale il 31 marzo a causa delle ferite riportate in battaglia. Merinov aveva già subito una grave ferita alla gamba ma questo non lo aveva fermato, dopo essersi ristabilito il campione era infatti tornato al fronte al fianco dei suoi compagni fermo nel suo intento di difendere la sua nazione.
Morto Vitalii Merinov, un vero eroe per la nazione che ha dato tutto ciò che poteva per difendere i suoi compatrioti

La sua storia è purtroppo simile a quella di molti altri atleti ucraini che hanno perso la vita in questa guerra, come Maksym Galinichev, giovane promessa della boxe prestata alla rappresaglia e mai tornata.
La morte di Merinov ha scosso profondamente l’Ucraina ma anche tutto il mondo dello sport in generale. Anche il sindaco della sua città natale di ha espresso le sue sincere condoglianze alla famiglia e ai propri cari, definendo Merinov un eroe che ha combattuto fino all’ultimo respiro. Kiev ha dichiarato che sono almeno 262 gli atleti ucraini morti finora in questa guerra, persone il quale sacrificio è divenuto un simbolo di coraggio e di patriottismo, ma al tempo stesso una terribile tragedia che ha colpito tante famiglie.

Il 4 volte campione del mondo ha espresso ideali e valori forti, è stato disposto a rischiare la vita per difendere ciò in cui credeva non solo una volta ma ben due, dimostrando di essere anche un uomo di grande coraggio e di grande cuore. La sua morte ci fa riflettere sulla fragilità della vita umana, ma ci ricorda anche l’importanza di difendere i valori della libertà e della democrazia, che sono al centro di questa guerra.
L’Ucraina continua a lottare per difendere la propria sovranità e la propria integrità territoriale, le truppe ucraine stanno affrontando un nemico agguerrito e ben equipaggiato, ma non hanno mai smesso di combattere con determinazione e coraggio, anche se spesso sui giornali la verità può apparire ben meno cruenta di quello che poi effettivamente è. La morte di Merinov è una ferita profonda per tutti coloro che lo conoscevano e lo amavano, ma anche un monito per non dimenticare mai il sacrificio di coloro che lottano per la libertà e la giustizia.
Il mondo dello sport si unisce al cordoglio della famiglia di Merinov e dell’intera Ucraina, e continuerà a onorare la sua memoria come quella di un vero eroe, anche se di eroi del suo stesso calibro ce ne sono ancora molti, impegnati in questa guerra, e molti che invece hanno perso la loro battaglia, ma meriterebbero di essere celebrati in egual maniera.