Oro e bronzo per le Marche nel martello cadetti

SPORT – Parte alla grande l’avventura degli atleti marchigiani al Campionato italiano cadetti individuale e per regioni “Kinder+Sport Cup” di Sulmona (L’Aquila), con due medaglie nella prima gara in programma.

Sulla pedana del martello, Giorgio Olivieri conferma i favori del pronostico e conquista il titolo nazionale con 64.98. Il portacolori dell’Atletica Sangiorgese R. Rocchetti, cresciuto sotto la guida tecnica di Alfio Petrelli, riesce a dominare fin dall’inizio: sempre in testa piazzando subito un notevole 63.03, poi incrementa con il miglior risultato al secondo tentativo. Ma tutti i suoi lanci sono oltre i 60 metri e quindi superiori alla concorrenza: infatti prosegue con 62.93, 63.94, 64.34 e 63.51. Non ha ancora compiuto 15 anni, visto che è nato il 5 novembre 2000, però in questa stagione ha già realizzato quattro volte il record regionale (e sette in carriera) per arrivare a 66.02 un mese fa. Nella scorsa edizione il ragazzo di Porto San Giorgio si era classificato quinto, all’esordio nella categoria “under 16”, ed è un figlio d’arte perché il papà Luigi nel 1988 è stato vicecampione italiano juniores del giavellotto.

Le Marche dell’atletica festeggiano anche la medaglia di bronzo nella stessa gara per Orges Hazisllari (Asa Ascoli Piceno) con 56.91, terzo dopo essere stato a lungo secondo in graduatoria prima di essere superato nel turno conclusivo dal veneto Nicola Longhi, autore di un 58.74. Allenato da Massimo Marussi e Nicola Silvaggi, il martellista ascolano ha iniziato a praticare la specialità convinto dal fratello maggiore soltanto nel 2014 (quando fu sesto nella rassegna tricolore): è nato in Albania, vive in Italia dall’età di due anni e studia all’Ipsia del capoluogo piceno.
“Sono riuscito a gestire bene la gara – commenta il neocampione italiano Olivieri – con i primi due lanci sulla pedana bagnata per l’acqua caduta in precedenza, anche se durante la competizione non pioveva. Poi non mi sono migliorato ancora, comunque la soddisfazione è grande. Dedico questo successo al tecnico Alfio Petrelli e alla mia famiglia”. Studente del liceo scientifico, fin da piccolo frequenta l’impianto di Porto San Giorgio, ma ha praticato anche nuoto e ormai da quattro anni si dedica a questo sport.
 

Impostazioni privacy