Sbalzo termico favorisce l’influenza, ecco la dieta per prevenirla

MARCHE – Dopo un ottobre bollente, con temperature massime superiori di 5 gradi alla media storica, gli sbalzi termici stanno favorendo l’arrivo delle prime influenze stagionali.

Ad affermarlo è la Coldiretti, che ha elaborato una dieta contro i malanni provocati dall’improvviso arrivo del freddo, che ha visto la colonnina di mercurio sprofondare da 22 gradi fino a 9 gradi, secondo un’analisi sulle temperature medie giornaliere dell’Assam.

L’apporto di vitamine e altre sostanze antiossidanti e ricca di alimenti energetici e nutrienti, in grado di dare il giusto apporto di fibre, ferro, sali minerali, sottolinea la Coldiretti, rafforza infatti le difese immunitarie dal rischio d`insorgenza dell’influenza e raffreddamento. Innanzitutto, secondo Coldiretti, occorre assumere verdure di stagione, soprattutto quelle ricche di vitamina A (spinaci, cicoria, zucca, ravanelli, zucchine, carote, broccoletti, ottimi anche cipolle e aglio possibilmente crudi per la valenza antibatterica non indifferente) perché danno il giusto quantitativo di sali minerali e antiossidanti che aiutano a combattere le conseguenze dello stress del cambio di stagione sull'organismo.

Nella dieta, prosegue Coldiretti Marche, non vanno poi trascurati piatti a base di legumi (fagioli, ceci, piselli, lenticchie, fave secche) perché contengono ferro e sono ricchi di fibre che aiutano l'organismo a smaltire i sovraccarichi migliorando le funzionalità intestinali. La dieta invernale deve comunque apportare calore, energia e nutrimento, unendo e bilanciando gusto e salubrità. Un alimento molto utile in questo è il miele, ottimo dolcificante, soprattutto a colazione, insieme al latte. Importanti anche le proteine, tramite la giusta porzione sia di pesce che di carne bianca e rossa. Sarebbe opportuno, conclude la Coldiretti, consumare tali cibi ancora freschi, soprattutto frutta e verdura, e il più vicino possibile al luogo di produzione, di modo da sfruttarne appieno le proprietà senza che vengano disperse o intaccate. Un ottimo metodo per assicurarsi prodotti freschi è quello di rivolgersi agli oltre trecento punti vendita della rete di Campagna Amica attivati dalla Codliretti sul territorio regionale, dove gli agricoltori commercializzano direttamente ai cittadini.

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