Servizi assicurativi online: numero di utenti in rapida crescita

ECONOMIA – Il digitale oramai è diventato un punto di forza di molti servizi, e non solo: per via dei numerosi vantaggi che porta, gli utenti lo hanno eletto in cima alla scala delle proprie preferenze.

È una verità che riguarda soprattutto i servizi Fintech o Insurtech: ovvero le compagnie che hanno scelto di digitalizzare i servizi delle banche e delle assicurazioni. Non deve dunque stupire il grande successo, anche e soprattutto numerico, di questi comparti: secondo quanto registrato dall’Osservatorio del Politecnico di Milano, ci si trova di fronte ad un totale di 11 milioni di italiani che oggi accedono a questi servizi. In pratica, un italiano su quattro ha scelto di rivolgersi al digitale, per quanto riguarda l’accesso agli account bancari e assicurativi.

I servizi online più utilizzati dagli italiani

Gli italiani al momento usano spesso i servizi online a proprio vantaggio, anche se alcuni di questi risultano più apprezzati di altri. In cima alle preferenze si trovano i pagamenti via smartphone, che vengono usati dal 16% degli utenti della Penisola. Seguono altri servizi molto interessanti come quelli per la gestione del budget familiare o personale (15%), insieme ai trasferimenti istantanei di soldi fra privati (12%). Bene anche i già citati servizi Insurtech: nel 51% dei casi vengono apprezzati soprattutto per via degli alert che segnalano la scadenza della polizza assicurativa. Il 44% li utilizza per monitorare costantemente i dati sulle coperture garantite dall’assicurazione, mentre il 39% li preferisce per gestire su Internet la questione dei sinistri. Non stupisce dunque che sempre più operatori del settore assicurativo offrano polizze online ricche di vantaggi. Basti ad esempio considerare la varietà di polizze sull’assicurazione vita presenti su siti tipo groupama.it, dove è possibile anche calcolare l’importo in via preliminare.

Servizi telematici e rischi connessi

La digitalizzazione dei processi ha costretto utenti e aziende a fare i conti non solo con le opportunità del digitale, ma anche con i rischi ad esso correlati. Anche in questo caso, è possibile fare riferimento al settore assicurazioni e all’esempio delle finte RC auto: si parla dei portali truffa che propongono false polizze, un rischio che è già costato agli italiani 3 milioni di euro. Di conseguenza, quando si approccia qualsiasi tipo di servizio online, bisogna sempre fare attenzione ai siti pirata. Il primo consiglio è di verificare se l’impresa di assicurazione risulta iscritta presso gli elenchi ufficiali dell’IVASS: lo stesso tipo di verifica dovrebbe essere condotto anche nel caso degli intermediari assicurativi. Inoltre, l’IVASS è sempre disponibile ad accogliere i dubbi degli utenti riguardanti anche le compagnie regolarmente iscritte, a chiarirli ed eventualmente a svolgere delle ulteriori indagini.

Da un lato crescono i servizi erogati online da banche e assicurazioni, dall’altro ciò significa che gli utenti devono prestare molta attenzione alle truffe su Internet.

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