Sì al fritto anche a dieta: puoi mangiarlo 2 volte a settimana, ma devi usare quest’olio

La notizia che tutti gli amati della frittura stavano aspettando: Grazie a quest’olio potrete consumare la vostra frittura anche durante la dieta una notizia sconvolgente che ha lasciato tutti gli amanti del buon cibo estasiati.

Fritto si in dieta
Fritto (foto pixabay)

La buona notizia per tutti gli amanti del fritto è che, se consumata in modo moderato, non deve essere esclusa dalla dieta. In effetti, puoi gustare il fritto fino a due volte a settimana senza sensi di colpa ecco come potrete gustare i vostri piatti preferiti senza rinunciare alla linea.

Frittura si anche durante la dieta ecco come

Fritto si in dieta
Fritto (foto pixabay)

La frittura è sicuramente un metodo di preparazione degli alimenti che tutti amano, tutto fritto è più buono si sa, ma molto spesso durante i periodi di dieta il primo metodo di preparazione che viene abolito è la frittura, ma d’ora in poi non sarà più così purché la frittura venga preparata con l’olio di oliva. Sì, avete capito bene, l’olio di oliva può essere il vostro alleato per una dieta sana e gustosa.

Tradizionalmente, il fritto è considerato uno dei principali nemici della dieta e della salute, poiché contiene elevate quantità di grassi e calorie. Tuttavia, ciò che fa la differenza è la scelta dell’olio utilizzato per friggere gli alimenti. L’olio di semi, infatti, è ricco di acidi grassi saturi e tossine che possono aumentare il rischio di malattie cardiovascolari, colesterolo alto e obesità. Al contrario, l’olio di oliva è un grasso monoinsaturo che, se consumato con moderazione, può apportare numerosi benefici per la salute.

L’olio di oliva è una fonte importante di acidi grassi omega-3 e omega-6, che svolgono un ruolo essenziale nella salute del cuore e nella prevenzione di malattie come il diabete e l’infiammazione. Inoltre, contiene una serie di antiossidanti naturali che combattono lo stress ossidativo e il danno cellulare. Questi composti hanno dimostrato di avere un effetto protettivo contro alcune forme di cancro e malattie neurodegenerative.

Fritto si in dieta
Fritto (foto pixabay)

Quindi, se volete gustare il fritto senza rinunciare alla salute, scegliete l’olio di oliva come grasso di cottura. Inoltre, assicuratevi di seguire alcune semplici regole per preparare il fritto in modo sano.

Innanzitutto, utilizzate un olio di oliva extravergine di alta qualità, in grado di resistere alle alte temperature della frittura senza ossidarsi. In secondo luogo, controllate la temperatura dell’olio, che non deve superare i 180°C, per evitare la formazione di sostanze tossiche. Infine, scegliete alimenti di alta qualità e di origine biologica, per assicurarvi di consumare nutrienti sani e privi di sostanze chimiche.

Il fritto non deve essere bandito dalla dieta, ma consumato con moderazione e con l’uso dell’olio di oliva per la cottura. Se seguirete queste semplici regole, potrete gustare il fritto fino a due volte a settimana, senza danneggiare la vostra salute e mantenendo un’alimentazione sana ed equilibrata. Sì al fritto anche a dieta, purché fatto con l’olio di oliva: un po’ di calorie in più, ma molte sostanze cancerogene in meno.