Spaghetti. Vi siete mai chiesti come mai non riusciamo mai a spezzarli in due parti uguali? E poi, è corretto farlo? Finalmente arriva la risposta
Gli spaghetti sono uno dei piatti italiani più famosi al mondo. Questa pasta lunga e sottile è un elemento fondamentale della nostra tradizione culinaria e viene preparata in diversi modi in base alla regione di provenienza.
Alle vongole, alla carbonara, cacio e pepe, all’amatriciana, aglio, olio e peperoncino o semplicemente al pomodoro con una spolverata di parmigiano. Chi più ne ha, più ne metta. Tutti li amano. La forma degli spaghetti è stata creata appositamente per permettere ai condimenti di aderire meglio alla pasta, grazie alla loro superficie liscia e allungata. Sono solitamente fatti con farina di grano duro e acqua, ma alcune varianti possono includere anche uova o altri ingredienti.
Spezzare gli spaghetti: perchè è sbagliato? Lo dice pure la scienza
Qualsiasi italiano vi dirà che spezzare a metà gli spaghetti è un sacrilegio. Eppure, molti lo fanno. Esiste l’errata convinzione che in questo modo venga impiegato minor tempo per cuocerli oppure che sia più facile farli entrare nella pentola.
Non solo. Vi sarete certamente accorti che, quando li spezzate, non riuscirete mai a dividerli in due parti uguali. Come mai? Ci risponde la scienza. Quando rompete gli spaghetti si generano delle onde che percorrono tutta la lunghezza di questa particolare pasta; si formano delle vere e proprie crepe che dividono lo spaghetto stesso in più parti.
Questo fenomeno ha interessato addirittura un gruppo di ricerca del MIT (Massachusetts Institute of Technology di Cambridge) che hanno studiato la dinamica. In parole povere, è come se si creasse una sorta di “energia elastica” che, rimbalzando su tutta la lunghezza della pasta in corrispondenza della massima curvatura, lo scinde in frammenti disuguali.
Ma esiste un modo per spezzarli perfettamente a metà? La risposta è sì. Basterà prenderne “un mazzo” e compiere una leggera torsione. Essa farà un’azione di bilanciamento dovuta alla piegatura dello spaghetto. Ma siete proprio sicuri di volerlo fare? Gli spaghetti devono essere cotti interi in modo che mantengano la loro forma e la loro consistenza durante la cottura.