Suicida per un video hard:’Twitter del vice presidente Corecom vergognoso. Si dimetta’

MARCHE – Ha suscitato profonda indignazione la notizia riportata da un’agenzia di stampa nazionale, relativa ad un tweet pubblicato dal vicepresidente del Corecom Marche, Francesco Capozza, nella serata di mercoledì 14 settembre.

Riferendosi alla ragazza di Napoli, Tiziana Cantone, che si è tolta la vita per la diffusione di alcuni suoi video sui social network, lo stesso Capozza ha usato termini particolarmente pesanti ed offensivi (“Scusatemi, attaccatemi pure, ma io non posso concepire il suicidio di per se', ancor meno se una vacca che si fa video hot poi arriva a tanto” ). Poi sono arrivate le scuse. ''Volevo dire, da cristiano, che il suicidio non è una soluzione''.

Ma il presidente del Consiglio regionale delle Marche Antonio Mastrovincenzo risponde: “Sono dichiarazioni vergognose ed inaccettabili . Capozza non può ricoprire un minuto di più il suo ruolo di vicepresidente all’interno del Corecom Marche. A poco servono, ora, le scuse affidate a twitter. Chiedo le sue immediate dimissioni”. Mastrovincenzo ricorda che “proprio il Comitato di cui Capozza fa parte è l’organismo indipendente chiamato istituzionalmente a vigilare sul rispetto dei diritti di libertà dei cittadini in tema di comunicazioni. Lo stesso Comitato si è fatto promotore di uno sportello sperimentale con lo scopo di aiutare concretamente gli utenti della rete nella tutela della propria web reputation. Anche per questi motivi è inconcepibile che chi dovrebbe lavorare per garantire tali diritti, li calpesti invece in modo decisamente inaccettabile.” Dal Presidente del Consiglio la piena solidarietà alla famiglia della ragazza, già così duramente provata.

“Bene ha fatto il Presidente del Consiglio, Antonio Mastrovincenzo, a chiedere le immediate dimissioni del vicepresidente Corecom Marche, Francesco Capozza. Le sue dichiarazioni sono inaccettabili, come pure le scuse tardive che non cancellano la gravità di un atteggiamento lesivo della dignità umana”. Così il Garante dei diritti, Andrea Nobili, si associa alla profonda indignazione che ha suscitato un tweet dello stesso Capozza, in relazione alla ragazza di Napoli che si è tolta la vita dopo la diffusione di alcuni suoi video sui social network. “E’ proprio in questi momenti – sottolinea Nobili – che le istituzioni devono ribadire con forza e determinazione i principi di civiltà e democrazia, fondamenta imprescindibili nostro vivere sociale, intervenendo nei confronti di chi dimostra di aver dimenticato il ruolo che è stato chiamato a svolgere”.

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