Tagli allo Sport, botta e risposta tra Valentina Vezzali e il Governatore Spacca

MARCHE – “Quanto approvato dalla Regione Marche nell’ambito del bilancio preventivo per il 2015 circa i fondi destinati allo sport è inaccettabile”.

A parlare è Valentina Vezzali, marchigiana, campionessa olimpica e deputata di Scelta Civica. “Il ridimensionamento della somma da 800 mila euro a circa 50 mila euro, significa non dare la giusta importanza e il valore aggiunto che solo lo sport può offrire: sono più di 5000 le associazioni sportive presenti nella nostra regione, migliaia tra dirigenti, istruttori e tesserati coinvolti . Tagliare fondi allo sport vuole dire anche mettere in crisi il settore turistico, considerando che lo sport produce il 3% del PIL e soprattutto penalizza il sistema della prevenzione sanitaria in ambito sportivo”- continua Vezzali. “Mentre il Governo si appresta a discutere il Decreto de “ La Buona Scuola” con la proposta di inserire nelle scuole primarie l’insegnante di educazione motoria, dall’altra abbiamo la regione che blocca tutti i progetti anche quelli già avviati per le politiche sportive. Scelta Civica si oppone fermamente a questa scellerata decisione del governo marchigiano e in previsione delle prossime elezioni intende appoggiare il candidato alla presidenza della regione che accetterà nel suo programma le nostre proposte che faremo in materia di sport”.

Immediata la replica del Governatore Spacca: “Valentina Vezzali è una grande campionessa. Ma ora è anche una parlamentare della Repubblica, eletta nelle Marche. In questo ruolo non possono sfuggirle le responsabilità della situazione che descrive. Il Governo Renzi e il Parlamento, di cui Vezzali fa parte, hanno varato la Legge di stabilità, con cui si è deciso di tagliare 4 miliardi di euro alle Regioni. Una riduzione di risorse inusitata, che solo per le Marche nel 2015 significa 230 milioni di euro in meno. Un vero e proprio colpo di grazia, dopo che tra il 2009 e il 2013 le Regioni avevano già subito un taglio di risorse del 38%, contro il 27% delle Province, il 14% dei Comuni e appena il 12% delle amministrazioni centrali dello Stato. Valentina Vezzali si poteva opporre allora a questa spoliazione. I diritti degli sportivi che si onora di rappresentare sono sacrosanti, come pure i diritti di ogni persona, soprattutto delle più fragili. In veste di parlamentare, Valentina Vezzali votando la Legge di stabilità, di fatto, ha contribuito a tagliare servizi importanti per la vita di comunità, la salute, l’inclusione. Come appunto lo sport, settore su cui la Regione Marche ha sempre investito con grande convinzione. Non è dunque corretto e onesto individuare nella Regione Marche la responsabile della riduzione delle risorse per lo sport, quando l’origine di tutto questo è Roma. Infatti tutti i capitoli del bilancio regionale sono stati azzerati in attesa di un cambiamento degli orientamenti di Renzi, che consentano una variazione di bilancio. Voglio comunque dire a lei e tutti i rappresentanti del mondo dello sport che la Regione farà il massimo possibile, come sempre, per reperire risorse aggiuntive per sostenere la pratica sportiva, ricorrendo a combinazioni pubblico/private e ai fondi europei, gli unici oggi a nostra disposizione. Occorre prudenza e responsabilità, perché siamo alle prese con un bilancio di guerra e una situazione drammatica che non accenna a mutare. Ma il governo regionale vuole rispondere alle aspettative dello sport marchigiano, per proseguire il cammino già iniziato con l’avvio di importanti iniziative e l’approvazione di atti decisivi per il settore (SI VEDA SCHEDA). In conclusione auguro alla Vezzali di lavorare intensamente per il bene della comunità marchigiana e di tutti gli sportivi. Individuando le vere responsabilità, sarà più semplice trovare le situazioni e risolvere i problemi, combattendo le ingiustizie e migliorando il rapporto tra cittadini ed istituzioni. Questo si attendono da Valentina Vezzali i suoi elettori”.

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