Emergenza in Emilia Romagna dopo le continue alluvioni che hanno colpito la regione. Quali saranno le prossime previsioni meteo?
Nubifragi, piogge ed acquazzoni, stanno colpendo tutta l’Italia da quasi due settimane. Tra le regioni più colpite, c’è l’Emilia Romagna. Tra Bologna, Cesena, Faenza, Ravenna e la costiera romagnola, si registrano ingenti danni. L’acqua ha superato i 500 cm di altezza e nei paesini gli abitanti hanno dovuto raggiungere i tetti delle abitazioni.
Purtroppo al momento si registrano 5 morti, e mancano luce, acqua ed elettricità. La protezione civile già sta tentando di aiutare chi ha subito danni. Purtroppo anche laghi e fiumi hanno superato gli argini distruggendo i raccolti. A quanto pare, ci sarà ancora allerta rossa in quasi tutto il paese.
Maggio di solito è il mese che anticipa l’estate, bel tempo temperature miti ed inizi di andare al mare. Ma purtroppo, in questi ultimi 10 giorni, sembra di essere tornati a novembre. Fresco nell’aria, e previsioni di temporali anche per i prossimi giorni.
L’autostrada A14 negli svincoli di Pesaro e Faenza è allagata, impossibile poter accedere. Stazioni dei treni chiusi ed anche il gran premio di Formula 1 Emilia Romagna di domenica che si tiene ad Imola è stato sospeso.
È prevista invece ancora un’allerta di colore arancione in zone di pianura e sulla costa ferrarese. Stasera ci sarà un ulteriore bollettino che sarà valido dalla mezzanotte del 18 maggio fino alle ore 24 del 19 maggio.
Ma quando giunge il bel tempo? Il caldo? A quanto pare, entro la fine del mese, maggio dovrebbe tornare secondo i canoni. Con temperature calde, ed arrivo di alta pressione che garantirà giornate tipiche primaverili. Ricordiamo che con il caldo, si seccheranno i terreni colpiti dai disastri del maltempo di questi giorni, e non sarà un’ottima notizia per il futuro.
Da qui entro 5 giorni, dovremmo rivedere il sole, che ricolorerà d’azzurro il cielo in Italia e porterà un po’ di miglioramento dopo queste gravi perturbazioni che hanno danneggiato oltre all’Emilia Romagna, anche regioni come la Toscana e le Marche.
Si prevede di nuovo quel periodo di siccità che ha prosciugato interi fiumi e laghi, soprattutto al settentrione.