“Ridate futuro alle imprese balneari”, il Sib Confcommercio batte i pugni in regione

MARCHE – Incontro in regione tra il presidente del sindacato balneare (s.i.b.) Confcommercio Marche, Enzo Monachesi, accompagnato dal direttivo, e gli assessori regionali Cesetti e Pieroni.

All’ordine del giorno importanti argomenti: la direttiva europea servizi, il problema dell’erosione costiera e la destagionalizzazione.

"La questione che riguarda la direttiva – si legge in una nota – che coinvolge e rischia di spazzar via i circa 2000 concessionari marchigiani, è arrivata ad un punto di non ritorno. Insieme agli assessori è stato condiviso il concetto basilare che questo sistema di imprese è un innegabile valore per l’economia turistica della regione e dell’italia e che la soluzione ai problemi attuali può passare dall’adozione di una norma che prevede il cosiddetto “doppio binario” (evidenza pubblica per il rilascio di nuove concessioni e un congruo periodo transitorio per le imprese esistenti), e dal riconoscimento del valore di queste imprese (che operano si su un’area demaniale, ma di cui la proprietà ci è giuridicamente riconosciuta), legato non solo agli investimenti economici ma anche a quelli fondamentali quali quello del valore occupazionale, storico, sociale ed alla tipicità delle piccole e medie imprese, che connota le aziende balneari. Formula questa che ha fatto si che il turismo balneare e l’attivita’ ricettiva sulla costa, divenisse una delle piu’ consolidate e forti sul mercato turistico mondiale.

“Per dare ancora più forza a questo concetto e per sostenere la nostra regione, mercoledì 17 febbraio la nostra organizzazione sindacale S.i.b./F.i.p.e. –confcommercio, organizzerà un presidio nazionale davanti la sede romana della regione Liguria. Sede questa, della conferenza stato regioni che si riunirà per approfondire il tema. Il presidio vuole rappresentare anche al parlamento e al governo lo stato di esasperazione e di incertezza non piu’ sopportabile, di 30.000 imprese italiane e delle relative famiglie.

Gli imprenditori balneari, provenienti da tutte le Marche, che saranno presenti a Roma il 17 febbraio prossimo chiederanno con forza che si affrontino i problemi con realismo e che, all’interno delle norme europee, si cerchi, con determinazione e coraggio, una soluzione possibile, che altri paesi europei hanno trovato,e di cui le imprese hanno assoluto bisogno per rilanciare con entusiasmo ed investimenti un settore economico che puo’ e deve rimanere concorrenziale sul mercato turistico mondiale”.  queste le parole di enzo monachesi durante l’incontro.

Gli assessori Cesetti e Pieroni, alla richiesta della categoria ed al corrente della situazione attuale, hanno dato pienamente appoggio alla causa, garantendo la loro presenza a Roma durante la conferenza stato/regioni. l’appoggio è venuto anche dal presidente Ceriscioli, che sostiene, sin dal suo insediamento in regione, le varie problematiche del settore balneare".

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