MACERATA – Vendevano online o a domicilio cosmetici scaduti e privi delle indicazioni sulla loro composizione. A finire nei guai, il responsbaile di un'azienda maceratese, denunciato dalla Guardia di Finanza.
In tutto sono stati sequestrati circa 35 mila prodotti.
Attraverso il costante controllo economico del territorio, le fiamme gialle hanno appurato la presenza, in questo negozio, di molti prodotti cosmetici, destinati alla vendita, scaduti o privi delle indicazioni minimali da riportare in etichetta quali il nome, la ragione sociale, l'indirizzo della persona responsabile del prodotto, il Paese di origine dei prodotti importati, il contenuto al momento del confezionamento, la data limite di utilizzo del prodotto cosmetico, le precauzioni per l'impiego, l'elenco degli ingredienti.
Tra queste confenzioni c'erano creme per il viso, saponi, dentifrici, numerosi prodotti per bambini e neonati, sieri anti-age, tinture per capelli ed altri prodotti, molti dei quali potenzialmente dannosi per la salute. Alcuni riportavano scadenze antecedenti la data del controllo, altri non riportavano alcuna indicazione circa la durata minima del prodotto, altri ancora riportavano etichette strumentali ad occultare la data di scadenza e altri dati identificativi dei prodotti. Numerose confezioni risultavano alterate, in alcuni prodotti le date di scadenza erano state cancellate tramite abrasioni ben visibili, per altri articoli le date di scadenza già trascorse risultavano coperte con adesivi con altre indicazioni. Secondo numerosi studi specialistici, un cosmetico, superata la scadenza indicata dal produttore, anche se apparentemente sembra come nuovo, potrebbe essersi inquinato, aver cambiato pH e la sua applicazione potrebbe risultare dannosa e provocare, ad esempio, allergie, gonfiori, arrossamenti, prurito.
Da qui il sequestro di circa 20 mila confezioni, sulle quali la data di scadenza era stata alterata, mentre per altri prodotti è stato effettuato il sequestro amministrativo, a causa del mancato rispetto delle disposizioni sull’etichettatura.
Gli effetti della crisi economica portano i consumatori a risparmiare su tutto, ma soprattutto sull’acquisto di prodotti voluttuari, ed è proprio qui che si annidano le maggiori insidie. Gente senza scrupoli mette in vendita a prezzi bassi prodotti che possono nuocere gravemente alla salute.
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