I 300 giorni di Ceriscioli: ‘Impegni mantenuti con i cittadini’

MARCHE – I primi 300 giorni al governo della regione Marche.

Parte dai risultati concreti rispetto agli impegni presi con i cittadini nel programma elettorale, il presidente della Regione, Luca Ceriscioli durante la conferenza stampa. “Erano sei i punti fermi su cui volevamo incentrare l’azione amministrativa e politica in questa prima fase, ma molto spesso siamo andati al di là di questa focalizzazione, ottenendo risultati molto positivi: dal ripristino del Fondo sociale reinserendo 60 milioni in bilancio, al taglio dell’IRAP alle imprese come misura di rilancio degli investimenti e dell’occupazione o il Turismo e la Cultura con provvedimenti e iniziative di rilievo nazionale come le Mostre sul Giubileo.“

“Il principio di fondo – ha proseguito il Presidente – era mantenere fede alla sobrietà che ci siamo riproposti mai a scapito della qualità dell’azione di governo, ma anzi ottimizzando le risorse come abbiamo fatto con la ricognizione del patrimonio immobiliare o liquidando società regionali o tagliando le spese della politica. Un’altra sfida era il Piano di riordino delle Province che ci ha occupato molto tempo ma siamo riusciti a presentarlo tra le prime regioni italiane ricollocando, tra l’altro, nell’ente Regione 500 dipendenti".

Il tema della salute e la riduzione delle liste d’attesa sono state “la sfida delle sfide” sia come servizi che come investimenti e prese in carico delle patologie più importanti. “ Volevamo far capire ai cittadini che se l’impianto delle riforme o i programmi di miglioramento dei servizi era stato deciso almeno 4 o 5 anni fa, ora finalmente si mettono in pratica: dai finanziamenti sbloccati per i nuovi Ospedali, alle assunzioni di personale medico, alle riduzioni del 50% delle liste d’attesa. Un dato quest’ultimo positivo e negativo insieme – sottolinea Ceriscioli – perché pensavamo di poter disporre già della possibilità di verificare l’indice di priorità delle prestazioni, invece non esisteva il parametro di verifica e siamo quindi partiti da zero e allora in 300 giorni il 50 % di riduzione diventa un successo, anche se all’inizio avevo sperato nel 100%.”

Altri temi fondamentali: il lavoro e la casa. “Nel primo- ha precisato Ceriscioli – abbiamo sbloccato una notevole mole di fondi europei a favore dei lavoratori e delle fasce deboli. Per la Casa va segnalata la messa in vendita degli alloggi popolari, liberando risorse per 24 milioni per farne di nuove e dare quindi risposte. Inoltre, il Piano di Sviluppo Rurale con ben 26 bandi approvati per un finanziamento di 170 milioni di euro. Insomma – ha concluso il Presidente – un ventaglio di azioni che vanno a favore della comunità e che segnano anche uno stile e un modo di governo, che oltre ad essere sobrio, tagliando le spese superflue e trasparente attraverso un nuovo sito che racconta come siamo, vuole sempre rendere conto ai cittadini degli impegni presi e dei risultati.”

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