Lavorare nel mondo della fotografia, quali possibilità

LAVORO –  Sono tanti coloro i quali sognano di diventare fotografi ben sapendo che la strada per raggiungere il traguardo è lunga e, spesso, piena di ostacoli.

Un percorso articolato che passa necessariamente anche da un inter formativo all’interno del quale non è semplice muoversi.

In linea generale chi vuole diventare fotografo lo fa per lavorare come, dietro quindi commissione di un cliente privato; per entrare a far parte di uno studio o di una agenzia; per realizzare servizi autonomi da andari poi a rivendere ad interessati, tipico lavoro del free lance.

Una figura ancora oggi molto ricercata malgrado il tentativo cui si è assistito, negli anni, di demansionarne l’immagine frutto anche di un’inflazione della professione e dell’irruzione sul mercato dei cosiddetti ‘fotografi fai da te’. L’esplosione dei social di immagini e dei supporti multimediali per scattare istantanee, su tutti gli smartphone, hanno contribuito a generare confusione oltre che a rendere più complesso il tutto.

Come sempre in questi casi c’è il risvolto della medaglia che vede premiato chi si dedica a questa professione in modo qualificato a discapito di chi invece tende ad improvvisarsi. E si fa riferimento soprattutto a specifici campi per i quali la professionalità è più che mai un requisito indispensabile. Si pensi ad esempio al settore dei matrimoni con riferimento alle foto: un lavoro molto richiesto che si sta diffondendo sempre più nel nostro paese, dove ormai non è poi così raro sentir parlare di concetti come wedding photographer Italia.

Una definizione che racchiude un universo enorme in quanto implica l’arte di fotografare gli sposi nel giorno delle nozze, come da sempre avvenuto, utilizzando comunque anche approcci innovativi e più al passo con i tempi. Oggi si fa ricorso a tecniche particolari, a stili innovativi e personalizzati che siano un qualcosa di più del solito servizio fotografico con istantanee scattate al momento dell’uscita degli sposi dalla chiesa o mentre questi si trovano all’altare. 

Un’evoluzione richiesta dai tempi che corrono e dalle necessità delle coppie che, come ovvio che sia, sono mutate con il passare degli anni. Discorso che può essere valido a 360 gradi, e qui torniamo a monte al tema di partenza, per tutti i settori e non soltanto per il wedding; chi lavora, o vorrebbe farlo, nella fotografia, deve necessariamente tenere conto dei nuovi stili che caratterizzano ormai il mestiere oltre che dei supporti moderni che vengono utilizzati.

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