Un ragazzo di 35 anni è morto dopo essere stato accoltellato questa mattina davanti ad un locale di Quartu Sant’Elena, in provincia di Cagliari. Indagini in corso.
Una discussione culminata in tragedia con l’uccisione di un ragazzo di 35 anni, raggiunto da una coltellata. È accaduto all’alba di oggi davanti ad un locale sul litorale del Poetto di Quartu Sant’Elena, nella provincia di Cagliari.
Secondo quanto appurato, due gruppi di giovani avrebbero litigato davanti al locale, già chiuso, quando il 35enne è stato colpito al torace da una coltellata. Sul posto sono intervenuti i soccorsi che lo hanno trasportato in ospedale, dove, purtroppo, è deceduto poco dopo per le lesioni riportate. Ora sono in corso le indagini per rintracciare i responsabili e chiarire la dinamica dei fatti.
Quartu Sant’Elena, accoltellato durante ad una lite: muore un ragazzo di 35 anni
Omicidio all’alba di questa mattina, mercoledì 9 agosto, a Quartu Sant’Elena, centro della provincia di Cagliari. La vittima è Luca Mameli, 35enne residente a Capoterra.
La tragedia si è consumata intorno alle 5:30 davanti ad un locale del litorale del Poetto che a quell’ora era ormai chiuso. Qui, secondo quanto ricostruito dagli investigatori, come riporta la redazione de L’Unione Sarda, due gruppi di giovani avrebbero discusso animatamente, all’improvviso è spuntato un coltello ed il 35enne è stato raggiunto da un fendente al torace crollando al suolo.
A quel punto è scattato l’allarme e sul posto si è precipitato un equipaggio del 118. L’equipe medica, dopo le prime cure, ha caricato il giovane sull’ambulanza per il trasporto d’urgenza presso l’ospedale Brotzu di Cagliari. I medici hanno provato in tutti i modi a tenerlo in vita, ma è stato inutile: circa mezz’ora dopo il ricovero, il cuore del 35enne ha smesso di battere per sempre.
Intervenuti anche gli agenti della Polizia di Stato e gli uomini della Scientifica per i rilievi del caso. Ora si sta indagando per individuare i responsabili e risalire al motivo che avrebbe scatenato la lite. In tal senso, gli investigatori hanno ascoltato i presenti e stanno visionando i filmati delle telecamere di sorveglianza poste in zona che potrebbero aver ripreso la scena.