Una ragazza di soli 25 anni ha perso la vita ieri mattina a Napoli in un terribile incidente in scooter mentre tornava a casa dal lavoro.
Stava tornando a casa alla guida del suo scooter, dopo aver terminato il turno di lavoro in un bar, ma è rimasta vittima di un terribile incidente stradale. Ha perso così la vita una ragazza di soli 25 anni all’alba di ieri mattina a Napoli.
La 25enne, per cause ancora da chiarire con precisione, ha perso il controllo del ciclomotore ed è caduta sull’asfalto. Un impatto che non le ha lasciato alcuno scampo: troppo gravi le ferite riportate. Quando i medici sono arrivati sul posto non hanno potuto fare altro che dichiararne la morte. Oltre ai soccorsi, sono arrivate anche le forze dell’ordine.
Napoli, perde il controllo dello scooter e finisce a terra: morta ragazza di 25 anni
Incidente mortale intorno alle 6:30 di ieri mattina, domenica 30 aprile, a Napoli, tra il quartiere Materdei e il Rione Sanità. La vittima è una ragazza di soli 25 anni, Rita Scisciotta.
La giovane, dopo aver terminato il lavoro in un bar di Chiaia, è salita a bordo del suo scooter, un Peugeot Tweet 125, per rientrare a casa. Durante il tragitto, però, mentre percorreva calata Fontanelle, come riportano alcune testate locali e la redazione de Il Messaggero, Rita ha perso il controllo del ciclomotore ed è finita rovinosamente sull’asfalto a diversi metri di distanza.
Sul posto sono intervenuti gli operatori sanitari del 118, ma per la 25enne era ormai troppo tardi: dopo vari tentativi di rianimazione, i soccorritori hanno potuto solo dichiararne il decesso che sarebbe sopraggiunto praticamente sul colpo dopo la caduta.
Intervenuti anche i carabinieri e gli agenti della Polizia Municipale del capoluogo campano che hanno provveduto ai rilievi di legge per stabilire con certezza la dinamica dell’incidente. Secondo le prime ricostruzioni, riporta Il Messaggero, la vittima potrebbe essere stata colta da un malore improvviso alla guida che le avrebbe fatto perdere il controllo del mezzo a due ruote. Non si esclude anche l’ipotesi della stanchezza.
L’autorità giudiziaria, per fare chiarezza, ha già stabilito l’esame autoptico sulla salma che verrà effettuato nei prossimi giorni.