Studenti Ingegneri: incremento di abbandoni

PROMOLAVORO –  Non c'è granché da sorridere dando un'occhiata agli ultimissimi dati riguardanti la facoltà di ingegneria.

Addirittura uno studente su due abbandona prima di completare il percorso di studi, rendendo così molto elevato il tasso di abbandono. Fra le matricole dell'anno accademico 2007-2008 soltanto il 41% ha ottenuto la laurea triennale, mentre quasi il 50% degli iscritti ha abbandonato gli studi oppure cambiato indirizzo universitario. Il rimanente 10% deve ancora portare a termine il percorso formativo.

Le difficoltà di molti studenti ingegneri non sono poi diverse da quelle degli iscritti ad altre facoltà: dover lavorare per mantenere gli studi finisce per togliere risorse ed energie proprio allo studio, oppure la facoltà lontana da casa obbliga a rinunciare per via delle spese da sostenere, spesso eccessive per le tasche di uno studente. La soluzione a questo tipo di problemi, però, esiste ed è l'università telematica.

Iscrivendosi in un ateneo online, infatti, si ha la possibilità di studiare comodamente da casa propria, eliminando tutte le spese che comporta il trasferimento in un'altra città e le perdite di tempo legate agli spostamenti e agli intralci burocratici; quasi tutte le attività (ad eccezione degli esami), infatti, si possono svolgere per via telematica, basta avere a disposizione un computer – oppure un dispositivo mobile – e una connessione internet.

Fra le università telematiche, una delle più conosciute è Unicusano, che nell'ambito ingegneristico è in grado di offrire corsi più specializzati, come ad esempio ingegneria elettronica, che consentono di trovare maggiori sbocchi lavorativi una volta ultimato l'iter formativo. Si tratta di una possibilità molto ghiotta per coloro che sono interessati alla facoltà di ingegneria.

Le statistiche ci dicono che proprio i corsi di laurea di ingegneria sono fra i più apprezzati da parte degli studenti italiani, e al primo posto nelle preferenze in fatto di corsi troviamo ingegneria dell'informatica; risulta invece in lieve flessione ingegneria industriale mentre sono nettamente in calo ingegneria civile ed ambientale, con quasi il 10% in meno di immatricolazioni in appena un anno (dal 2012 al 2013).

 

 

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