Turismo Marche, approvato il piano triennale

MARCHE – Favorire il migliore posizionamento delle Marche come destinazione turistica di qualità. Per una vacanza sostenibile, accessibile e slow.

E’ questo l’obiettivo generale del Piano Triennale del Turismo 2016-2018 che la giunta regionale ha approvato nella seduta di oggi e trasmesso all’Assemblea legislativa delle Marche per l’esame e il definitivo via libera. “E’ la prima volta in tanti anni – ha commentato con soddisfazione l’assessore regionale al Turismo-Cultura, Moreno Pieroni – che un governo regionale adotta un programma triennale sulle linee strategiche del Turismo in ottobre, consentendo così agli operatori di programmare a loro volta e per tempo gli interventi e le migliori azioni di promozione per la prossima stagione. L’avevamo promesso con la consapevolezza e la convinzione che il Turismo rappresenta un settore essenziale per lo sviluppo economico integrato del territorio e ci siamo riusciti grazie alla determinazione e al forte impegno della struttura regionale. Ora da questo Piano discende quello annuale 2016 che avrà la dotazione finanziaria e potrà essere operativo già da novembre, subito dopo l’approvazione in Consiglio".

Due gli assi fondamentali: Destination Management cioè la strategia di gestione coordinata di tutti gli elementi che compongono una destinazione (attrazioni, animazione, accessibilità ecc) e Destination Marketing, il collegamento strategico fra le destinazioni e i mercati di sbocco declinati secondo un’azione di comunicazione per consolidare il brand Marche, rafforzare la competitività e l’attrattività favorendo una maggiore sinergia tra i sei cluster. “Marche quindi come meta di una vacanza fatta di esperienze e di emozioni – ha aggiunto Pieroni – dove il turista si senta protagonista di un momento indimenticabile. Per questo gli obiettivi sono supportati da azioni mirate finalizzate ad aumentare il tasso di presenza della destinazione nel mercato italiano e soprattutto straniero, attraverso una valorizzazione dei cluster turistici innovando e riprogettando quelli con maggiore potenzialità di crescita e la promo commercializzazione on line che faciliti l’accessibilità alla destinazione Marche riconoscibile dai cluster e network turistici. Il Piano inoltre- spiega Pieroni – pone particolare attenzione ad una maggiore sinergia sistemica tra i comparti turismo, cultura, enogastronomia, agricoltura, ambiente (inteso anche come paesaggio) e i grandi eventi di sistema per rafforzare la competitività di tutti settori ottimizzando l’utilizzo dei fondi Europei. Fondamentale quindi è il coordinamento e il raccordo delle politiche regionali del Turismo con le fonti di finanziamento (Stato; POR FESR; POR FEASR; POR FSE) che orientano interventi più specifici e circoscritti, al fine di contestualizzare progetti ed interventi in un unico quadro generale di governance del settore che possa garantire uno sviluppo efficace e nel tempo delle Marche come regione turistica tutto l’anno".

Altri obiettivi importanti del Piano triennale: Mettere a frutto la sinergia in essere tra Regione, Operatori Incoming Marche, sistema dell’accoglienza e il sistema imprese-eventi del territorio per trasformare le Marche in una smart land ad alto valore tecnologico attraverso strumenti innovativi come la Card unica di accesso al territorio, per rendere più facile la comprensione e fruizione del territorio e delle sue risorse. Attenzione anche all’adeguamento del livello formativo dei soggetti operanti nel turismo, favorendo corsi, seminari, laboratori finalizzati alla conoscenza delle lingue e dei nuovi sistemi di Destination management. Favorire la crescita di imprese creative della filiera cultura/ turismo/ made in Marche in grado di intercettare e soddisfare una domanda turistica sempre più esigente e alla ricerca di nuove sollecitazioni.

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