Unimc, la carica delle matricole

MACERATA – Sono arrivate anche da Abruzzo, Puglia e Campania, oltre che da tutte le Marche, le matricole accolte questa mattina dall’Università di Macerata con la tradizionale giornata di benvenuto.

In oltre cinquecento hanno affollato l’auditorium San Paolo, dove era stato allestito il punto di accoglienza. A salutarli, il rettore Luigi Lacchè e la delegata all’orientamento Paola Nicolini. “Negli ultimi anni l’Università ha lavorato su diversi percorsi, lavorando su alcuni aspetti fondamentali – ha spiegato il rettore -. Il primo è fare di tutto per ilnnalzare la qualità dei corsi universitari, che siano in grado di aprirvi un varco sul piano professionale e umano. L’ottimo posizionamento del nostro ateneo nelle classifiche nazionali – Il Sole 24 Ore e Censis – sembra darci piena ragione. Il secondo aspetto è l’internazionalizzazione: è possibile andare in Europa ocn i programmi Erasmus, frequentare lauree internazionali a doppio titolo e laure in inglese, ma anche approfittare del clima che si crea a Macerata, dove arrivano sempre più studenti stranieri. Il terzo punto è quello di fari capire già durante gli anni di studio che il mondo del lavoro è complesso e che bisogna iniziare a pensarci da subito. Per questo cerchiamo di stimolare la vostra creatività attraverso attività come il laboratorio sull’imprenditorialità Luci. Infine, quest’anno voi parteciperete al programma “I care”. E’ un’espressione già usata da Don Milani negli anni Cinquanta che letteralmente significa mi importa, mi interessa, ho a cuore e che abbiamo scelto per indicare un programma di tutorato rafforzato: tutti voi dovrete entrare in contatto con un docente per valutare le vostre capacità e costruire insieme un percorso di qualità”. Come ha sottolineato anche la delegata del rettore Paola Nicolini, infatti, le attività di orientamento dell’Unimc non si fermano all’accoglienza delle matricole, ma accompagnano gli studenti fino al dopo laurea. “Il nostro impegno è esservi accanto per realizzarvi come persone”, ha ribadito la docente. Nel pomeriggio il programma della giornata della matricola prevedeva diverse attività: con i tutor e gli operatori dell'ufficio orientamento per scoprire servizi e opportunità che l'Ateneo mette a disposizione; con una consulente di orientamento per approfondire i metodi di studio e le strategie utili nel percorso universitario. L'InfoPoint in via Don Minzoni è rimasto aperto per informazioni sulle procedure di iscrizione, diritto allo studio (Ersu) e servizio alle persone disabili. Presenti anche le associazioni degli studenti.

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