Novità da parte di Amazon per evitare inquinamenti nell’ambiente. In cosa consiste? Gli utenti saranno convinti?
Amazon, parliamo del più grande e-commerce e livello mondiale, un colosso delle vendite on-line leader del compra e ricevi tutto a casa semplicemente. Sono milioni al giorno nel mondo i pacchi che giungono agli utenti, che si affidano ad Amazon, considerato probabilmente il migliore sito.
In pochi giorni, come ben sappiamo, ciò che desideriamo ci arriva puntuale e se ciò che abbiamo ordinato non ci piace è anche possibile restituirlo. Ma l’ambiente si danneggia, le auto, i camion ed i mezzi di trasporto, tendono sempre ad inquinare ciò che ci circonda. Quindi, anche Amazon, ha preso una decisione. Vediamo in cosa consiste.
Il regalo di Amazon se ritiri gli ordini
Amazon, è rapidissimo, un pacco viene mandato a casa in pochi giorni, con grande soddisfazione. Ma negli Stati Uniti, Amazon, ha preso una decisione storica, che potrebbe anche soddisfare gli utenti e chi deve ricevere i propri ordini. Infatti, l’e-commerce, ha proposto alla sua enorme clientela statunitense, di ricevere 10 dollari di sconto se si va a ritirare il proprio ordine direttamente in una sede di Amazon.
Vale la pena? Se vogliamo parlare dell’inquinamento dell’ambiente sì. Amazon è molto attivo per la protezione e della tutela della natura. Sa che i continui carico merci da trasportare in mezzi, possono comportare problemi. Quindi, ha fatto questa proposta, che in America è stata anche presa abbastanza bene.
Amazon la definisce una “scelta green” per difendere l’ambiente dal continuo inquinamento dei gas di scarico dei mezzi di trasporto. Infatti, i furgoni di Amazon, che viaggiano tutto il giorno in qualsiasi pianeta, emettono tanta anidride carbonica, che non fanno altro che peggiorare la situazione dell’ozono già compromessa.
Si tratta quindi, di un vantaggio, sia per Amazon, che limiterebbe i viaggi e i danni all’ambiente ed anche per i clienti, che andando a ritirare nei vari punti risparmierebbero qualche dollaro in più. Niente male.
In Europa, questa idea, non è ancora partita, infatti si attende che l’e-commerce possa proporla e vedere cosa ne penseranno i milioni di clienti che fanno uso del sito.