Oggi pomeriggio, durante una gara di motociclismo della Coppa Italia Velocità, sul circuito di Misano, un pilota di 46 anni è rimasto vittima di un drammatico incidente.
Un pilota di 46 anni ha perso la vita nel primo pomeriggio di oggi sulla pista di Misano, dove era in corso una gara della Coppa Italia Velocità. La vittima era a bordo della sua moto che sarebbe rimasta coinvolta in uno scontro con altre due ruote.
Immediatamente sono arrivati i soccorsi, già presenti sulla pista, che hanno provato a rianimare il pilota, ma non c’è stato nulla da fare: gravissime le lesioni riportate nell’incidente. Subito dopo la tragedia è stato deciso di annullare la competizione motociclistica.
Misano, tragedia in pista: pilota di 46 anni muore in un incidente durante la Coppa Italia Velocità
È Fabrizio Giraudo, pilota di 46 anni residente a Fossano, in provincia di Cuneo, la vittima dell’incidente verificatosi nel primo pomeriggio di oggi, domenica 16 aprile, sul Misano World Circuit (Rimini).
Giraudo stava prendendo parte alla prima gara della competizione motociclistica Coppa Italia Velocità, nel Trofeo Italiano Amatori, categoria Rr Cup, classe 1000. Secondo una primissima ricostruzione dell’accaduto, come riferisce la stampa locale ed Il Resto del Carlino, il 46enne, dopo il primo giro della pista, sarebbe rimasto coinvolto in uno scontro con altre tre motociclette lungo un rettilineo.
I soccorsi, già sul posto in occasione della gara, sono subito intervenuti ed hanno provato a rianimare Giraudo, ma ogni sforzo non ha avuto l’esito sperato: dopo svariati tentativi, è stato possibile solo appurarne la morte. Fatali le ferite riportate nell’incidente in pista.
Intervenuti anche i carabinieri di Misano Adriatico a cui è ora affidato il compito di ricostruire la dinamica dello scontro costato la vita al pilota. Sembra che il 46enne sia stato investito da una moto in corsa dopo essere finito sull’asfalto in seguito ad un primo impatto con un’altra moto.
In segno di lutto, riferiscono i colleghi de Il Resto del Carlino, gli organizzatori dell’evento hanno deciso di annullare la competizione. Giovanni Copioli, presidente della Fmi (Federazione Motociclistica Italiana) ha espresso il proprio cordoglio e la vicinanza alla famiglia del pilota rimasto vittima della tragedia.