Nico Rosberg tutta la storia, le dichiarazioni del campione tedesco, la verità sul perchè ha lasciato.
Nico Rosberg è stato il campione del mondo nel 2016 ed ha lasciato importanti dichiarazioni sul perché hai preso la scelta di lasciare il mondo della Formula 1, ritirandosi proprio nel momento di maggior successo.
Non è stata una scelta semplice, la decisione è arrivata cinque giorni dopo il trionfo ad Abu Dhabi, il 2 dicembre 2016 quando, il suo comunicato spiazzò tutti. A distanza ormai di quasi sette anni ha ricordato quel momento in un’intervista rilasciata alla Men’s Health nella quale ha definito quel momento come un vero e proprio shock. La scelta arrivò appena conclusi i festeggiamenti per il grande traguardo insieme alla moglie Vivian e ad alcuni altri amici.
Si sentiva molto carico forse felice come mai prima d’ora e dice che probabilmente non proverà mai più quella sensazione. Proprio all’apice del suo successo dopo aver raggiunto il traguardo tanto desiderato e dopo molto lavoro Rosberg iniziò ad avere paura di non essere più abbastanza e che magari in futuro non avrebbe soddisfatto le sue aspettative né quelle degli altri. Io ad insediarsi in lui la paura che è un certo punto della sua carriera nessuna squadra lo avrebbe più voluto e da questi dubbi arrivò la decisione di lasciare.
Rosberg tutta la verità i dubbi e la scelta di ritirarsi
Rosberg dopo essere diventato campione del mondo 2016 spiazzò tutti e si ritirò, una scelta guidata dalla paura di non essere abbastanza in futuro decise di lasciare in quel momento perché almeno lo avrebbe fatto da campione, erano passati solo cinque giorni infatti da quando si era aggiudicato il primato di campione del mondo.
Il campione annuncia ufficialmente il suo ritiro durante la premiazione di fine anno, una decisione ponderata che si rivelò molto pesante, non aveva idea di cosa sarebbe successo dopo prendendo quella scelta, da un certo punto di vista ha rinunciato alla sua identità. Una vita dedicata praticamente solo a quello, alle gare, all’allenamento, ai meccanici, alle auto, gli ingegneri, ai compagni di squadra.
E da un giorno all’altro non ci sarebbe stato più nulla, cambiare vita radicalmente e tutte le sue abitudini è stato uno shock. In tutti quegli anni non aveva mai avuto il tempo di chiedersi cos’altro potesse interessargli oltre a quel mondo, quali altre passioni avesse. Aveva vissuto totalmente assorbito da quel mondo cercando di dare il massimo e non avendo tempo per nient’altro.
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Quando pensava al futuro c’era solo la prossima gara nulla di più, una fase delicata ma che ha saputo superare alla grande diventando poi un opinionista sulla Formula 1.