L’accademia di Belle Arti ‘produce’ Energia Creativa

MACERATA – In una felice sintesi tra immagine e messaggio, è fresca di stampa la nuova campagna per la comunicazione dell'Accademia di belle Arti di Macerata.

Campagna,  frutto del lavoro d’equipe dei Corsi di Metodologia e progettualità dell’immagine visiva e Comunicazione Multimediale coordinati dai docenti Emanuele Bajo e Matteo Catani, sotto la direzione artistica del Direttore Paola Taddei.

La realizzazione della nuova campagna istituzionale ha messo insieme il lavoro di docenti e studenti, che hanno collaborato con professionalità ed entusiasmo. L’immagine realizzata vuole essere un’istantanea della realtà accademica, composita ma sinergica, che deve poter raggiungere i giusti interlocutori, sia da un punto di vista meramente estetico, sia emozionale.

Esprime lo Zeitgeist contemporaneo (spirito del tempo) la nuova campagna istituzionale ABAMC, con toni diafani che fermano in uno scatto l’estrema sintesi temporale: Passato (l’acconciatura di sapore settecentesco), Presente (le due giovani figure candide e sognanti), Futuro (la linea d’orizzonte che fa da sfondo in un gioco di origami). L’atmosfera (il mood) suggerisce un Eden post-moderno, dove Yin e Yang, le due polarità energetiche, raggiungono la completa fusione in un atto di Energia Creativa, concetto che ritorna come espressione universale dell’arte al di là di ogni tempo e di ogni spazio; oltre ogni distinzione di genere.

“La creazione della nuova campagna istituzionale – dice il Direttore Taddei – rappresenta sempre un importante momento di condivisione: dalla progettazione alla realizzazione docenti e studenti lavorano come un vero team creativo, misurandosi con le sfide, gli stimoli e anche gli inconvenienti del mestiere, direttamente sul campo.”

Ma non è tutto: “Attraverso questa immagine – continua la Taddei – abbiamo voluto coniugare diversi linguaggi dell’arte, dal puramente figurativo al multimediale, codificando tutti gli elementi secondo stilemi iconografici ed un livello di lettura in sintonia con le giovani generazioni, che sono il nostro principale interlocutore”.

La campagna istituzionale verrà diffusa attraverso una molteplicità di canali, da quelli più tradizionali (affissioni e uscite su carta stampata) a quelli più contemporanei (sito web, social networks e web magazines).

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