Atletica paralimpica, Legnante e Campoccio da record a Macerata: l’attesa è per Tokyo

Nella giornata di ieri (sabato 31 luglio), all’Helvia Recina di Macerata, si sono svolte le gare di atletica paralimpica valide per i CDS Fispes, per la Coppa Italia Lanci Fispes e come prova Fisdir.

Complessivamente iscritti 28 atleti in rappresentanza di 5 società, con l’Anthropos a dettar legge grazie ai suoi 21 iscritti, tra cui alcuni fuoriclasse pronti per i prossimi Giochi paralimpici di Tokyo: Assunta Legnante e Ndiaga Dieng, ma anche Giuseppe Campoccio (Gruppo Sportivo Paralimpico Difesa che nelle competizioni a squadre veste i colori dell’Anthropos) e Niccolò Pirosu (Gruppo Sportivo Fiamme Azzurre che nelle competizioni a squadre veste i colori dell’Anthropos) con la sua guida Osaremen G. Ozigbo.

Non sono mancate performance di altissimo livello come i due nuovi primati italiani di Giuseppe Campoccio, categoria F34, nel getto del peso con 10,06 metri e nel lancio del disco con 24,75 m (5^ prestazione mondiale dell’anno) e con il nuovo, straordinario, record europeo di Assunta Legnante, categoria F11, nel lancio del disco con metri 39,03 che la conferma primatista mondiale di specialità nell’anno e favorita per l’oro paralimpico.

Ottime, tra gli altri, le prestazioni di Niccolò Pirosu, con la guida Ozigbo, al personale nei 400m piani con il tempo di 56”64, di Luigi Casadei, recente campione del mondo nel giavellotto che, conferma gli oltre 53 metri nella specialità, ma che innalza il suo personale nel peso a 10,06 m.

Tutti questi risultati e gli altri andranno nella classifica dei Campionati di Società e di Coppa Italia Lanci 2021 della Fispes.

Per la buona riuscita dell’evento l’Anthropos ringrazia “l’Amministrazione Comunale di Macerata per la concessione dell’impianto, l’Atletica Avis Macerata per il supporto logistico, la Fidal Marche per la giuria e regolarità di gara, la Ficr Marche, la Croce rossa Macerata ed i volontari presenti in una giornata di caldo intenso”.

Il presidente Nelio Piermattei: “È l’ultimo evento ufficiale prima di Tokyo. Ora penseremo solo alle Paralimpiadi e ai nostri 3 rappresentanti, peraltro gli unici marchigiani, Legnante, Farroni e Dieng. Ci stringeremo emotivamente intorno a loro pronti ad abbracciarli, comunque vada, al loro ritorno”.

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