SPORT – La S. Stefano-Avis di coach Roberto Ceriscioli vince e convince in terra sarda e conquista il secondo posto solitario nella classifica della serie A di basket in carrozzina, prima della pausa natalizia.
Secondo posto che significa biglietto già staccato per le final four di Coppa Italia della prossima primavera. Contro il Porto Torres, appaiato in classifica ai marchigiani, la formazione del presidente Mario Ferraresi si impone con autorevolezza per 83-79.
Duo franco-spagnolo da lucidarsi gli occhi per la S. Stefano-Avis con il transalpino Mehiaoui e l’iberico Jordi Ruiz che fanno il diavolo a quattro nel parquet sardo e realizzano la bellezza di 53 punti in due, 28 Mehiaoui e 25 Ruiz. Sommando al loro bottino quello ancora in doppia cifra dei nazionali Azzurri, Ghione (12) e Bedzeti (11), la formazione portopotentina se ne torna a casa dalla Sardegna con una gran bella prova di forza anche in fase realizzativa, laddove fino a questo momento della stagione i portopotentini avevano ampiamente insoddisfatto coach Ceriscioli.
Score personali a parte, è tutta la prova di squadra a uscire bene da questo match che, dopo la vittoria di una settimana prima contro Giulianova, vede i marchigiani imporsi ancora in uno scontro diretto contro una big del campionato.
Al Porto Torres, invece, non basta l’eccezionale prestazione di Dominik Mosler, che realizza 32 punti, né quella di Filipski (21 punti).
A questo punto della stagione, quando comunque il campionato è ancora lunghissimo, la S. Stefano-Avis è senza dubbio la rivale numero uno e più temibile per i Campioni d’Italia dell’Unipolsai Briantea Cantù.
Dunque la S.Stefano si è fatta un gran bel regalo da mettere sotto l’Albero di Natale con un bellissimo secondo posto solitario in classifica.
Ora si torna in campo il 12 gennaio quando i marchigiani ospiteranno il Santa Lucia Roma.
Il “ritorno” di capitan Ghione
Si spengono i motori della Serie A di basket in carrozzina per poi riaccendersi il prossimo 12 gennaio.
Capitan Ghione ci arriva con la grande soddisfazione di aver rimesso le ruote sul parquet e aver contribuito alla grande al successo finale di sabato scorso, importantissimo, in terra sarda contro il Porto Torres. Il lungo Azzurro ha, infatti, messo a referto un ottimo 12 punti e una bella prestazione, dopo che negli ultimi match era finito a lungo in panchina per scelta tecnica: improponibile, ad esempio contro Giulianova, scomporre un quintetto che stava facendo faville. “Finché vinciamo, va benissimo così”, aveva detto proprio al termine del derby dell’Adriatico il capitano neroverde, con la pazienza e il saper attendere il proprio turno che è decisamente una delle virtù dei forti. Il suo turno è arrivato sabato scorso nel match contro l’ostico Porto Torres: e il Ghione non ha tradito le attese!!
Pausa natalizia, dicevamo, ultra meritata per i ragazzi neroverdi e per il loro coach Roberto Ceriscioli che arrivano alla sosta dopo la vittoria molto bella e molto importante sul parquet del Porto Torres e dopo la vittoria, di una settimana prima, al PalaPrincipi contro i rivali di sempre, cugini dell’Adriatico, del Giulianova.