Calistri, voglia di B-Chem:”Spero di restare in SuperLega, vittoria dedicata alla mia famiglia”

VOLLEY – Mentre la società sta facendo di tutto per iscrivere la squadra in SuperLega e, a quanto pare, siamo a buon punto, la B-Chem sta ancora smaltendo le ultime gioie di una stagione indimenticabile.

Un campionato che ha sancito la promozione in SuperLega e che ha messo in mostra un altro dei tanti giovani terribili biancoblu: Bernardo Calistri. Classe 1993, reduce da un buon campionato lo scorso anno con il Volley 79 Civitanova Marche, Calistri è un libero molto abile anche come schiacciatore ricettore. Nel suo palmares, prima della B-Chem tanti successi con le giovanili della Lube: un titolo Under 14 e una Boy League, ma anche il successo ai campionati nazionali Under 18.

“La sensazione si festa non è ancora del tutto smaltita – ammette Calistri – in tanti ancora scrivono e si complimentano con noi per quello che siamo riusciti a fare e questo non può che farci piacere. Avevo già avuto la possibilità di vincere con le giovanili della Lube, ma questa vittoria con la B-Chem ha un sapore particolare, perché giunta inaspettata. Dopo la finale persa di Coppa Italia abbiamo capito che avremmo potuto disputare un ottimo finale di stagione e, la voglia di rivincita per quella sconfitta, ci ha portato ad unirci ancora di più e lavorare duramente per raggiungere traguardi importanti. Il nostro è sempre stato un gruppo molto unito, con coach Graziosi bravo nel saper amalgamare i tanti under con gli over più esperti, che si sono integrati benissimo con noi sia dentro che fuori dal campo. Senza dimenticare l’apporto fondamentale di una società piccola, ma ben strutturata come la B-Chem, che non ci ha mai messo pressione e ci ha fatto sempre lavorare con la massima tranquillità. Società e tecnico, durante la stagione, ci sono stati sempre molto vicino e questo ci ha donato grande serenità.

Il nostro segreto è stato quello di crederci sempre – continua Calistri – mostrando in ogni gara gran carattere. Basti pensare alla sfida con Sora o al meno sette in finale a Corigliano, dal quale siamo poi ripartiti per andarci a prendere la vittoria. In quel frangente non ci siamo mai disuniti, siamo rimasti concentrati e ci siamo aiutati l’un l’altro, trovando poi la rimonta decisiva. Quel carattere e quella voglia di lottare sono stati lo specchio fedele della nostra stagione, caratteristiche che hanno fatto appassionare il nostro pubblico che ci è sempre stato molto vicino. Il palazzetto man mano si è riempito, questo grande entusiasmo è stato sicuramente uno stimolo in più per tutti noi.

Il mio futuro? – conclude Calistri – La mia speranza è quella di restare in SuperLega con la B-Chem, che sta dimostrando di voler puntare ancora sui giovani e questo è il giusto premio a quanto fatto sul campo in questa stagione. Questa fiducia da parte della società è importante per tutti noi, dà continuità al progetto giù intrapreso nel tempo. Studio ad Urbino Scienze Motorie e sono fortunato nel poter giocare ad alti livelli senza dover girare l’Italia, restando vicino casa. Spero che la società assecondi questa mia volontà. Dedico, infine, questa vittoria alla mia famiglia e alla mia ragazza perché hanno sempre creduto in me e mi sono stati sempre vicino. E questo, per un atleta giovane come me, è una componente fondamentale”.

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