Campanari: «Dirigenza di “manager-operai. Chapeau Volley Potentino»

VOLLEY – Lo speaker Sergio Campanari resta quasi senza parole, si fa per dire, di fronte all’exploit del Volley Potentino al terzo anno tra i cadetti.

In realtà la voce ufficiale del PalaPrincipi non ha perso la favella, anzi ha acquisito un’ulteriore carica stimolata dalle imprese del roster marchigiano. Clima euforico al palazzetto di Potenza Picena nelle uscite dei giganti biancazzurri, che dopo aver sfiorato la conquista della Coppa Italia di categoria ed essersi qualificati ai playoff, forti del terzo posto blindato con 45 punti, domenica 22 marzo alle ore 18 chiuderanno la regular season di Serie A2 UnipolSai nella tana di Tuscania. «Sono impressionato dal salto di qualità della B-Chem Potenza Picena dentro e fuori dal campo – ammette Campanari -. Ho vissuto il progressivo miglioramento fin dagli albori del progetto in A2».

La promozione al debutto, la qualificazione ai playoff della passata stagione e l’imminente accesso trionfale nella griglia degli spareggi promozione al culmine di un torneo disputato da big. «Il merito di questa metamorfosi va attribuito in primo luogo a questa società di “manager-operai” – spiega il metronomo dei tifosi – Nel panorama potentino sono coinvolte parecchie figure professionali che hanno un approccio umile, ma efficace. Stimo molto i vertici societari per la lucidità con cui affrontano la categoria e per il lavoro in sinergia a partire dall’allestimento del campo e il suo successivo smantellamento».

Sforzi ampiamente ripagati da giocatori e supporter. «Lo staff tecnico potentino ha inciso molto sui risultati – dice -, a cominciare dall’allenatore Gianluca Graziosi, grande professionista. Il mix di giovani talenti e senatori ha messo al tappeto le squadre più forti del torneo e ha contagiato la tifoseria, coinvolgendo tutto il comprensorio. Rispetto al clima tiepidino del 2013, ora il PalaPrincipi è sempre pieno e presenta addirittura un gruppo di fedelissime al femminile. Quando annuncio gli starting six riesco a improvvisare duetti col pubblico come di solito avviene negli stadi di calcio».

Una cornice scoppiettante, tra cori, boati e rulli di tamburi, ma nel rispetto dell’avversario di turno. «Anche quando si inseguono traguardi importati la sportività deve essere al primo posto – conclude – Ai playoff abbiamo le potenzialità per andare fino in fondo, ma, indipendentemente dall'esito dei quarti di finale con Vibo Valentia, in cui milita un campione che stimo come Giacomo "Jack" Sintini, il Volley Potentino è la vera rivelazione del campionato e io conserverò nel cuore un ricordo indelebile di quest’annata agonistica».

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