Civitanova conquista la 14esima bandiera blu

CIVITANOVA – Week end da ricordare sul fronte ambientale per Civitanova che conquista la 14sima Bandiera Blu ed è tra le 134 spiagge italiane a misura di bambino nel 2017.

La coincidenza tra il riconoscimento confermato dalla Fee e quello conferito dai pediatri italiani al nostro litorale fa fare l'en plein alla città alla vigilia della stagione estiva che Civitanova può affrontare sventolando il vessillo blu, garanzia di qualità della balneazione e dei servizi ambientali, e vantando anche la patente di spiaggia amica dei bambini.

"La conferma della Bandiera Blu che Civitanova ottiene per il quattordicesimo anno consecutivo e la patente di città baby friendly – è il commento dell'assessore al turismo Giulio Silenzi – è il premio all'attenzione e agli investimenti fatti in questi anni sul fronte ambientale da parte dell'amministrazione comunale e degli operatori privati che hanno fatto molto per migliorare l'offerta e incettare le esigenze di un turismo familiare e stanziale. Con la Bandiera Blu, le Bandiere Verdi e ora con la spiaggia promossa anche per la sua capacità di ospitare famiglie con bambini, Civitanova conferma e aggiunge riconoscimenti molto importanti e che dobbiamo tutti insieme condividere, valorizzare e soprattutto proteggere, non facendo mai venire meno l'attenzione nei confronti dell'ambiente e della qualità della vita".

Tra i parametri che hanno consentito alla città di superare l'esame dei pediatri ci sono l'acqua limpida e bassa vicino alla riva, sabbia pulita e adatta a prestarsi alle attività con e per i piccoli, litorale pubblico e concessioni private dotati di attrezzature di sicurezza, aree ludiche e spazi per le famiglie. La mappa delle 134 locali balneari italiane a misura di bambini e' stata pubblicata dal quotidiano nazionale La Repubblica dove si legge che "l'elenco delle spiagge promosse è stato sottoposto a due campioni di cento pediatri ciascuno. E' stato dato loro un questionario in cui si chiedeva se ci fossero località già insignite della Bandiera verde che non ne avessero più diritto, oppure new entry da proporre. nessuna località già insignita è stata esclusa". Nell'inchiesta viene anche spiegato che per dare voti alle spiagge, soprattutto per quei valori come la pulizia dell'acqua e della spiaggia, ci si è riferiti alle strutture istituzionali e pubbliche italiane: le ordinanze dei sindaci e le rilevazioni delle Arpa regionali, che sono le strutture preposte ai controlli.

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