Civitanova, Mega Porto – “Il sindaco si nasconde. Serve chiarezza”

“Sul mega porto è venuto il momento della chiarezza e il sindaco non può continuare a nascondersi, come sta facendo, lasciando che solo la Eurobuilding gestisca una partita in cui l’amministrazione recita invece più parti in commedia. Dell’operazione da 180 milioni di euro per una privatizzazione di 200.000 metri quadrati a terra e 300.000 metri quadrati acquei si sa solo quello che il privato ha mostrato in una conferenza stampa allo Shada, diventato la sede sostitutiva del consiglio comunale, dove nulla si è ancora discusso sebbene da quattro anni nella maggioranza fossero tutti a conoscenza del progetto”.

Ad affermarlo è il capogruppo del Partito Democratico di Civitanova Marche Giulio Silenzi. 

“In questa vicenda ci sono molti profili, sotto l’aspetto della trasparenza, che non vengono rispettati e per questo ho inoltrato un esposto al Prefetto di Macerata – spiega Silenzi -. Ai consiglieri comunali che ne fanno richiesta non vengono messe a disposizione le copie degli atti del progetto depositato dalla Eurobuilding il 21 giugno in Comune. Ho presentato domanda di accesso il 22 giugno e ad oggi 16 luglio, 24 giorni dopo, ancora non ho ricevuto la documentazione ovvero copia del progetto con tutte le tavole e relazioni. Alla richiesta di trasparenza viene opposta la scusa che gli atti progettuali depositati sono solamente in formato cartaceo che non ci sono cioè supporti digitali da poter consultare in modo che si possa prendere visione non delle slide mostrate dalla Società, ma della cartografia reale del progetto (come se non ci fossero copisterie a Civitanova)”.

“Il paradosso è che la Eurobuilding mentre ci parla di modernità e ci invita a guardare al futuro, deposita in Comune faldoni di carta e non il progetto in formato digitale – aggiunge il capogruppo del Pd di Civitanova -. Tutto questo rallenta la possibilità di informarsi e di informarne i cittadini. Per questo motivo ho presentato un esposto al Prefettura di Macerata, affinché i cittadini abbiano garanzie di trasparenza. In tutto questo spicca il silenzio del sindaco, primo sponsor del progetto Eurobuilding e ora attento a restare dietro le quinte per non esporsi troppo e non rischiare credito elettorale, lui che dovrebbe invece essere il primo interessato a rendere accessibile la documentazione di cui il Comune è in possesso e che lui conosce da quattro anni, un tempo lunghissimo in cui mai per un solo momento ha sentito la necessità di informare i civitanovesi, in particolare gli operatori portuali, della mega cementificazione che stavano preparando”.

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