Civitanova. ‘Palas pronto entro il 19 ottobre’ Firmato contratto trentennale per la gestione

CIVITANOVA – Obiettivo 19 ottobre. E' stato firmato questa mattina il contratto di gestione trentennale del nuovo palasport di Civitanova Marche.

A validare il documento, le firme del segretario generale Piergiuseppe Mariotti, del dirigente ai lavori pubblici Stefano Stefoni, dei costruttori Giuliano Ginnobili, presidente Palace Srl, e Nica Mazzocchitti, amministratrice della Sfera Srl. Al termine delle pratiche burocratiche, amministrazione comunale e costruttori hanno fatto il punto sull'iter di realizzazione della struttura e sulle scadenze per l'ultimazione.

“Quando ci siamo insediati – ricorda l'assessore allo sport Piergiorgio Balboni – abbiamo trovato un'opera in costruzione. Ci siamo interrogati sul da farsi, potevamo bloccare tutto, oppure lavorare per cercare la miglior scelta per la città. Abbiamo scelto la seconda strada, è stato un percorso difficile e va dato merito al segretario generale Piergiuseppe Mariotti, che con competenza e capacità ha indivudato le soluzioni migliori. E' stato scelto di ridurre l'ente fiera, che ritenevamo sovrastimato, e di realizzare un palasport. I tempi saranno brevi. Tra una settimana termineranno le gradinate e subito dopo sarà montato il tetto, prefabbricato che è in fase di costruzione. Per fine settembre la parte esterna sarà completata. L'obiettivo è quello di esser pronti per la prima partita di campionato della Lube, il 19 ottobre. E' vero, non abbiamo concluso l'opera entro il 31 agosto, ma aver fatto tutto nell'arco di un anno è un piccolo miracolo. Oggi si è concluso l'ultimo passaggio burocratico con la firma del contratto di gestione”.

“Non abbiamo consegnato il palasport per il 31 agosto – continua il presidente del Consiglio comunale Ivo Costamagna – l'ho definita metaforicamente una Caporetto, alla quale seguirà una Vittorio Veneto e sarà il 19 ottobre. Al segretario Mariotti, che meriterebbe la cittadinanza onoraria a Civitanova per quello che è riuscito a fare, complimenti per l'ottimo lavoro. Ritengo che l'inaugurazione farsa fatta domenica scorsa da esponenti dell'opposizione sia stata una caduta di stile ed un atto contro la città, per questo non posso considerarla un semplice scherzo”.

Proprio al segretario Mariotti i chiarimenti tecnici: “Il contratto di gestione del palasport con i costruttori avrà durata trentennale e il comune verserà un canone di 70.000 euro annui. A cadenza biennale sarà evvettuata una revisione degli equilibri finanziari, per valutare se i canoni del contratto di gestione siano penalizzanti per il gestore o per la parte pubblica ed eventualmente modificati. Il comune si è riservato 10 date l'anno in cui disporrà del palazzetto per iniziative che riterrà opportune. La struttura non sarà a beneficio solo della Lube, ma potrà essere utilizzata anche da altre società sportive civitanovesi e non, che si tratti di calcio a 5, volley o basket. Annualmente starà al gestore elaborare un piano di gestione per definire date ed orari di utilizzo. Si è parlato molto di garanzie, credo che questo sia uno dei rari casi in cui vi sono garanzie superiori ai costi delle opere da realizzare”.

Per finire, la parola a Giuliano Ginnobili, amministratore di Civita Park e presidente di Palace Srl, la società che insieme al socio operativo Sfera Srl sta realizzando l'impianto sportivo. “Quella che stiamo portando a termine è una vera mission impossible. La costruzione materiale in fin dei conti è il problema minore, molto più impegnativo è stato trovare la quadratura economica in un contesto difficilissimo. Non dimentichiamo che ci siamo trovati a lavorare con due soggetti, Banca Marche e Credito sportivo, entrambi commissariati. Non ci hanno aiutato neanche le continue polemiche che hanno danneggiato la Civita Park e ci hanno messo ulteriormente in difficoltà, forse avremmo dovuto aprire i tavoli di lavoro anche all'opposizione e sarebbe stato chiaro il percorso, nella piena legalità, che stavamo portando avanti. Lavoreremo notte e giorno affinché sia tutto pronto per il 19 ottobre. In ogni caso, alla fine di quella che è stata una vera e propria scalata, Civitanova si troverà con un palasport ed un nuovo ente fiera, credo sia un bene per tutti”.

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