Civitanova, ragazza 21enne aggredita e palpeggiata sul lungomare: identificati i colpevoli

L’Arma dei Carabinieri è efficacemente  presente sul territorio marchigiano, a fianco del cittadino anche e soprattutto con interventi di carattere preventivo che, se pur non fanno mediaticamente clamore, sono dal punto di vista della lotta al crimine, essenziali per mantenere controllo del territorio e prevenire ogni forma di delinquenza.

E’ il Comandante provinciale dei CarabinieriNicola Candido a parlare dell’intensa attività di prevenzione messa in atto dai suoi, che coinvolge un gran numero di uomini al lavoro sul litorale maceratese, e che permette di impedire la consumazione di azioni criminali gravi e spregevoli.

Uno di questi casi di condotta “grave e spregevole” – per utilizzare le parole del sostituto procuratore presso la Repubblica di Macerata, dottoressa Rita Barbieri, che ha diretto le relative investigazioni – è proprio quello della ragazza 21enne di Ancona aggredita sul lungomare di Civitanova Marche da due  stranieri residenti in zona, che, approfittando del suo stato di inferiorita’ psicofisica dovuto all’abuso di sostanze alcoliche, poco dopo le 21 dello scorso sabato 21 maggio l’hanno costretta a subire ripetuti palpeggiamenti.

All’esito delle indagini condotte dal Comandante del nucleo operativo e radiomobile della compagnia dei Carabinieri di Civitanova Alfredo Russo, insieme al comandante Massimo Amicucci della Compagnia di Civitanova Marche, sono stati individuati i due ragazzi colpevoli dell’aggressione, un ventunenne e un venticinquenne già gravato da recidiva per analogo reato.

Ciò è stato possibile grazie ai cittadini che, con senso civico hanno reso testimonianze sui fatti (proprio grazie all’intervento delle persone che passeggiavano sul lungomare erano stati chiamati i soccorsi del 118 che hanno trasportato la giovane in ospedale, dove in ottemperanza del protocollo “codice rosa” sono stati allertati i Carabinieri) e tramite l’analisi tecnica dei fotogrammi estrapolati dalle videocamere di sorveglianza della zona che hanno permesso di risalire all’identità dei due indagati.

Nel pomeriggio di ieri, 22 giugn,  i Carabinieri del nucleo operativo della compagnia di Civitanova Marche hanno eseguito le misure cautelari emesse dal GIP del tribunale di Macerata dott. Manzoni, nei confronti degli indagati: custodia cautelare in carcere per il soggetto recidivo e obbligo di dimora con divieto di allontanamento dalla propria abitazione dalle 19 alle 7:00 del mattino per il secondo.

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